Roseto, convegno all’Istituto Moretti su Gps, Geofisica e terremoti

roseto_aulamagna_morettiRoseto. Mercoledì 15 dicembre 2011 alle ore 10:30, nell’aula magna dell’Istituto Moretti di Roseto, si terrà il convegno di studio su “GPS, GEOFISICA E TERREMOTI. Le stazioni GPS nell’Istituto V. Moretti di Roseto degli Abruzzi”. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma e darà la possibilità, a oltre sette anni dalla sua installazione, di fare il punto sui risultati dell’osservatorio Gps dell’Istituto Moretti, che è uno dei punti di rilevazione certificati a livello nazionale.

Dopo l’introduzione del moderatore, il professor William Di Marco, interverranno:

Elisabetta Di Gregorio, dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Moretti”;

Marco Trifoni, titolare della cattedra di Topografia e Disegno topografico presso l’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio (Geometri) “V. Moretti”: “L’esperienza del laboratorio di topografia. Storia e prospettive”;

Pier Paolo Coccina, esperto di tecnologia GPS applicata alla topografia, già titolare della cattedra di topografia e disegno topografico presso l’Istituto “C. Forti” di Teramo (Geometri): “GPS e topografia”;

Alessandro Galvani, ricercatore presso L’INGV Roma: “Geofisica, deformazioni crostali e terremoti, risultanze alla luce delle osservazioni della stazione di monitoraggio GPS dell’INGV a Roseto degli Abruzzi ”;

Francesco Benedettini, professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l’Università dell’Aquila – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, delle Acque e del Terreno: “L’uso combinato della geofisica e dell’ingegneria strutturale per la prevenzione del rischio sismico: il caso di studio di quattro palazzine a Pettino – AQ”.

“La manifestazione che il nostro Istituto è riuscita ad allestire, insieme al prestigioso Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma – ha spiegato Marco Trifoni – ha molti aspetti interessanti, poiché porrà l’accento sia sui centri di raccolta dati, come quello di rilevazione Gps dell’Istituto Moretti, sia sui nuovi studi scaturiti dopo il terremoto dell’Aquila del 2009. Per questo ringrazio sin da adesso tutti i relatori che hanno dato la loro disponibilità”.

 

 

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