Val Vibrata. Per vedere i programmi televisivi, soprattutto quelli della Rai, per chi vive a ridosso delle Marche (il discorso interessa quasi tutta la Val Vibrata), bisogna dotarsi di decorder o di televisore predisposto. L’avvio del digitale terrestre, nelle vicine Marche, ha avuto un effetto a catena per certi versi immaginabile, visto che in diverse zone della vallata si capta il segnale marchigiano. Problema questo che pare che i tecnici della Rai avevano previsto e pare che sia stato anche installato un apposito ripetitore su Colle San Marco, ma al momento non è stato ancora acceso. E’ quello che sostiene Alberto Pompizi, sindaco di Sant’Omero, che in una nota intrisa di polemica e di sottile ironia rappresenta quello che è il disagio avvertito in questi giorni dai residenti del comprensorio. “ Da circa una settimana con il varo del digitale terrestre nelle Marche” spiega Pompizi, “ il segnale Rai non arriva nelle zone di confine e ci siamo anche arrabbiati con i dirigenti locali e nazionali nel non aver previsto questo tipo di disagio. Poi scopriamo che il rimedio era stato individuato, con la predisposizione di un ripetitore a Colle San Marco, ma che però non funziona. Perché? Non c’è nessuno che va ad accendere il pulsante che garantisce corrente all’impianto. E i nostri deputati e consiglieri regionali cosa fanno? Nulla: ora sono solo preoccupati dei tagli dei loro stipendi e allora è giunto il momento di dare vita ad una protesta democratica, capace di far mutare lo stato delle cose”.Val Vibrata, segnale Rai oscurato: la protesta di Pompizi
Val Vibrata. Per vedere i programmi televisivi, soprattutto quelli della Rai, per chi vive a ridosso delle Marche (il discorso interessa quasi tutta la Val Vibrata), bisogna dotarsi di decorder o di televisore predisposto. L’avvio del digitale terrestre, nelle vicine Marche, ha avuto un effetto a catena per certi versi immaginabile, visto che in diverse zone della vallata si capta il segnale marchigiano. Problema questo che pare che i tecnici della Rai avevano previsto e pare che sia stato anche installato un apposito ripetitore su Colle San Marco, ma al momento non è stato ancora acceso. E’ quello che sostiene Alberto Pompizi, sindaco di Sant’Omero, che in una nota intrisa di polemica e di sottile ironia rappresenta quello che è il disagio avvertito in questi giorni dai residenti del comprensorio. “ Da circa una settimana con il varo del digitale terrestre nelle Marche” spiega Pompizi, “ il segnale Rai non arriva nelle zone di confine e ci siamo anche arrabbiati con i dirigenti locali e nazionali nel non aver previsto questo tipo di disagio. Poi scopriamo che il rimedio era stato individuato, con la predisposizione di un ripetitore a Colle San Marco, ma che però non funziona. Perché? Non c’è nessuno che va ad accendere il pulsante che garantisce corrente all’impianto. E i nostri deputati e consiglieri regionali cosa fanno? Nulla: ora sono solo preoccupati dei tagli dei loro stipendi e allora è giunto il momento di dare vita ad una protesta democratica, capace di far mutare lo stato delle cose”.
