Seminario su ‘Nuove forme di turismo sostenibile nell’area Adriatica’ all’Università di Teramo

Teramo. Si parlerà anche di cicloturismo nel seminario previsto per giovedì 23 aprile, dalle ore 16.30, presso l’Università di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche, Auletta Parlamentare.

Il seminario, che conclude il ciclo di dottorato di ricerca in Sociology of Regional and Local Development, vedrà la presenza del professor Asterio Savelli, dell’Università di Bologna, autore di numerosi saggi sul turismo in area adriatica; del professor Fabrizio Antolini, docente di statistica presso l’Università di Teramo e vicepresidente della Società Italiana di Scienze del Turismo; del professor Adolfo Braga, associato Sistur e docente del corso di laurea di Scienze del Turismo dell’Università di Teramo; del professor Andrea Millefiorini, sociologo e docente presso l’Università di Napoli 2; del professor Nico Bortoletto, docente di sociologia del tempo libero dell’Unite; dell’Architetto Raffaele Di Marcello, dottore di ricerca dell’Unite e delegato regionale della Sistur.

Presiederà l’incontro il professor Everardo Minardi, coordinatore del Dottorato di ricerca. I lavori saranno introdotti dal professor Andrea Ciccarelli, Preide del Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università di Teramo.

Il seminario è organizzato con la collaborazione del professor Enrico Del Colle, preside della Facoltà di Scienze Politiche, e del professor Stefano Traini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione.

Nel corso dei lavori seminariali verranno esaminate le nuove forme di turismo sostenibile nell’area adriatica, con particolare riferimento ai turismi in bicicletta.

In Europa il cicloturismo muove 44 miliardi di euro, di cui 2 miliardi in Italia, nonostante il nostro Paese non abbia politiche mirate all’incentivazione di tale fenomeno e sia carente di dotazioni infrastrutturali che permettano, ai tanti turisti stranieri e italiani amanti delle due ruote, di visitare i nostri territori in sicurezza.

La Regione Abruzzo ha istituito l’assessorato al Cicloturismo e finanziato il progetto Bike to Coast (percorso ciclabile adriatico che unisce Martinsicuro a San Salvo) e Viavai (bike sharing regionale), ma tali azioni, da sole, non bastano a far decollare un fenomeno turistico che permetterebbe lo sviluppo di territori interni e la destagionalizzazione dei flussi turistici, con indubbi vantaggi sia per la costa che per le aree collinari e montane.

Il Seminario di giovedì vuole ampliare le conoscenze sul fenomeno evidenziandone criticità e opportunità, oltre a portare l’attenzione su altre forme di turismo sostenibile nelle regioni adriatiche.

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