Teramo, delegazione trattante: chiusa la contrattazione decentrata

Teramo. Un traguardo significativo è stato raggiunto dall’amministrazione comunale, e segnatamente dall’assessore al Personale Maria Cristina Marroni, all’esito della riunione della delegazione trattante per la contrattazione decentrata 2020.

Un risultato che, oltre agli aspetti di merito, assume particolare rilievo per la rapidità inconsueta con la quale si è raggiunto l’accordo e per la sintonia implicitamente manifestata tra organizzazioni sindacali, dipendenti e pubblici amministratori. Hanno partecipato l’assessore Marroni; il Dirigente al Personale Dott. Furio Cugnini, Presidente della delegazione trattante; CGIL; CISL; UIL; CAS ed RSU. Con l’esito è stata praticamente chiusa la contrattazione decentrata sia per il personale dirigente che per il personale di comparto.

Una delle prime novità approvate è inerente la premialità che verrà ora considerata non solo in funzione della performance soggettiva ma anche in ragione di quella collettiva. SI tratta di un mutamento che modifica l’approccio lavorativo e introduce implicitamente l’incentivo a lavorare in maniera intersettoriale, favorendo l’approccio al proprio e all’altrui impegno non come attività autoreferenziale ma come coinvolgimento complessivo che conduce a risultati di squadra, tutti connessi.
E’ stata poi rifinanziata l’istituzione della Progressione Economica Orizzontale; un sistema di avanzamento all’interno di ciascuna categoria tramite l’assegnazione, dopo il trattamento tabellare iniziale, di successivi incrementi economici. La progressione economica si realizza tramite l’applicazione di criteri quali l’esperienza acquisita, i risultati ottenuti, le prestazioni rese con più elevato arricchimento professionale, la formazione, l’aggiornamento e la qualità della prestazione individuale.
Novità anche per i Vigili Urbani; in questo caso è stata aggiunta la previdenza complementare, che ha lo scopo di integrare la previdenza di base obbligatoria. Essa ha come obiettivo di concorrere ad assicurare al lavoratore un livello adeguato di tutela pensionistica, insieme alle prestazioni garantite dal sistema di base.

Significativa novità introdotta anche per i lavoratori appartenenti a categorie che svolgono funzioni disagiate (front office, custodi museali, ecc) per i quali è stata considerata, appunto, una indennità di disagio, legata a una precisa prestazione di lavoro resa in orari particolari o in giornate speciali come quelle festive o di riposo settimanali.

Per l’assessore Marroni il risultato è di particolare importanza: “Con il contratto decentrato stipuliamo un’intesa che consolida un percorso di ascolto, di stima e di collaborazione, attraverso il quale si sono raggiunti significativi risultati. La strada intrapresa è quella del riconoscimento del valore imprescindibile delle prestazioni dei dipendenti, perché il lavoro quotidiano sulla qualità delle risorse umane – declinato con le incentivazioni e agevolato nell’ottica del rispetto dei percorsi di vita di ciascuno – è lo strumento che lega il senso di responsabilità alla coscienza del proprio ruolo, producendo gli auspicati obiettivi di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa. Straordinario, poi, che si sia raggiunta un’intesa di unanime soddisfazione con una sola seduta delle Delegazione Trattante, disciplinando i vincoli normativi e le modalità di accesso ai vari istituti contrattuali. Ringrazio di cuore dipendenti e sindacati per la serietà e la passione con le quali interpretano le loro funzioni”.

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