Roseto, un coro di no all’ipotesi di pannelli di plexiglass in spiaggia

Operatori balneari a Roseto pronti ad eseguire gli interventi di manutenzione delle concessioni demaniali e delle loro strutture in vista della prossima stagione estiva.

Una stagione che di certo non sarà come le altre, completamente diversa, con arrivi e presenze ridotte allo zero e con soli turisti del territorio. Con l’ordinanza firmata dal governatore Marco Marsilio, è stata recepita la richiesta che l’associazione di categoria aveva inoltrato circa un’autorizzazione per gli interventi sull’arenile, come rimozione dei rifiuti e del legname scaricati dalle mareggiate invernali. Già in settimana, passata questa ondata di maltempo, inizieranno i primi lavori.

Da capire però ancora come potranno e dovranno essere disposti gli ombrelloni. Le indicazioni sono al momento solo sommarie e non c’è ancora nulla di certo. Anche se c’è chi suggerisce una distanza minima tra un ombrellone e l’altro di almeno 3 metri e non più di 4 persone sotto a ciascun ombrellone. Un’ipotesi che andrebbe a ridurre di circa il 50 per cento la disponibilità per ciascun concessionario.

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Ma visto che per questa estate, a causa della pandemia, ci sarà una riduzione di presenze turistiche di quasi l’80 per cento, il problema alla fine non si pone. Intanto i concessionari rosetani hanno bocciato l’ipotesi che da più giorni circola sul web a proposito del distanziamento sociale in spiaggia e sotto l’ombrellone. L’idea è quella di sistemare dei pannelli di plexiglass dei veri e propri separé, tra uno spazio e l’altro per evitare contatti. Una sorta di gabbia trasparente, simile ad un acquario, senza circolazione di aria. Qualcosa di improponibile.

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