Roseto, affrontare il disagio giovanile. Nasce l’associazione Mai Più Un Urlo Nel Vuoto NOSTRO SERVIZIO

Ascoltare i giovani, capire il loro disagio, dare loro un’opportunità di svago che sia diverso dal solito sballo di fine settimana.

Con questo spirito a Roseto si è costituita l’associazione “Mai più un urlo nel vuoto”, nata a distanza di circa un mese dalla tragedia che la città ha vissuto con il suicidio di un ragazzo di 19 anni che prima di lanciarsi nel vuoto aveva postato sul suo profilo facebook un video attraverso il quale spiegava le ragioni del suo gesto.

Domani sera alle 21 nella sede del circolo Chaikhana l’associazione incontrerà ragazzi e famiglie, offrendo un’opportunità di dialogo e di confronto tra generazioni differenti. L’iniziativa ha come obiettivo quello di ascoltare gli adolescenti offrendo loro l’occasione di affrontare la vita che li aspetta valorizzando se stessi. Fondamentale è il ruolo della famiglia.

Accorciare le distanze, saper ascoltare i figli, saper dialogare con loro e capire, laddove è presente, anche un certo malessere. Importante anche il ruolo delle istituzioni, perché senza un confronto e una collaborazione con le stesse, tutto diventa molto più difficile.

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