Il torrente Borsacchio non è più una minaccia. Dopo le ripetute sollecitazioni da parte dell’amministrazione comunale di Roseto, la Provincia di Teramo, che ha la competenza in materia, ha provveduto a far ripulire gli argini e l’alveo del torrente che erano completamente invasi da sterpaglie, arbusti ed erbacce che avrebbero rappresentato un ostacolo per il regolare deflusso delle acque in caso di abbondanti piogge.
Oggi il torrente presenta appena un rigagnolo d’acqua. Ma già in passato, a seguito di bombe d’acqua o di piogge ininterrotte, rigonfiandosi immediatamente il Borsacchio ha rappresentato una minaccia per l’intero abitato. E in più di un’occasione ha rotto gli argini invadendo diverse abitazioni.
Nello scorso mese di febbraio il sindaco Sabatino Di Girolamo aveva sollecitato il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura per fare in modo che il problema venisse risolto prima delle piogge invernali. I lavori sono iniziati la settimana scorsa e sono di fatto stati portati a termine nell’arco di qualche giorno.
E’ stato ripulito un tratto di oltre 800 metri interessando la zona sotto collinare, sino a raggiungere la foce, passando ovviamente anche per la statale Adriatica. Rimossi degli arbusti che ostruivano l’alveo, ripuliti entrambi i lati degli argini.
Altra opera importante che è stata realizzata è stata la disostruzione delle tre arcate che nello stato in cui versavano prima non avrebbero mai potuto garantire un regolare deflusso verso il mare delle acque, ma avrebbero favorito l’esondazione del Borsacchio. Gli abitanti del quartiere possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e dormire sonni tranquilli in caso di temporali.