Pineto, “Il mercato del sabato ci danneggia”. L’allarme dell’Associazione commercio e turismo

“La nostra associazione che fa riferimento alla maggioranza degli esercizi commerciali e strutture turistiche ubicate in via D’Annunzio, non si riconosce in Fiva e Anva Confesercenti che rappresentano esclusivamente la categoria degli ambulanti”. A dirlo, l’Associazione commercio e turismo Pineto, rappresentati da Paolo Prosperi.

Le attività locali a posto fisso sono state seriamente danneggiate dall’ubicazione dell’attuale sede del mercato ambulante. Le nostre attività commerciali che storicamente rappresentano il cuore del centro, hanno subito un forte decremento commerciale con famiglie della nostra città costrette a chiudere attività che davano sostentamento e lavoro all’economia di Pineto.

“I disagi arrecati sono innumerevoli, uno su tutti il divieto di transito ai pullman con fermate sulla SS16 che, sia in inverno sia in piena stagione turistica, costringe utenti locali e turisti a vere maratone per l’attraversamento della strada statale con notevoli rischi per l’incolumità delle persone. Anche le centinaia di famiglie residenti in piazza della libertà e via D’Annunzio (direttamente interessate alla problematica) hanno espresso contrarietà al mercato in centro”.

“La giornata del sabato mattina è importante per gli operatori turistici, in quanto destinataria di ricambio e accoglienza turistica. Circa trent’anni fa l’allora l’amministrazione comunale decise di spostare il mercato ambulante in un’area che non fosse d’intralcio alle attività locali e ai cittadini residenti, oggi stiamo assistendo a un’incredibile forzatura da parte degli ambulanti che prevarica l’interesse sia dei residenti sia dell’economia locale”.

“Vogliamo sperare nella forza e nel buon senso delle istituzioni politiche che rappresentano Pineto per far si che gli interessi della nostra comunità vengano tutelati”.

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