Martinsicuro, nuova rotatoria. Lattanzi: trovare correttivi, oppure è meglio eliminarla

Martinsicuro. “ O si trova una soluzione rapida ed efficace, oppure è meglio tornare indietro.

 

Ammettere di aver commesso un errore di valutazione e cancellare la nuova rotatoria”. Il rotonda della discordia sulla Statale 16 a Martinsicuro (innesto con via Roma), è il tema del momento. E non potrebbe essere altrimenti viste le lunghe code, i disagi negli spostamenti e le proteste che arrivano da più parti. Da settimane, da quando l’opera pubblica ha disegnato il nuovo assetto per il primo incrocio di Martinsicuro, per chi viene da nord, la statale in quel tratto si percorre a passo d’uomo. Con tutte le ripercussioni del caso. Per la mobilità sull’Adriatica ma anche per la viabilità urbana a Martinsicuro. “ La situazione è diventata insostenibile”, commenta Antonio Lattanzi, coordinatore provinciale di Autonomi e Partite Iva.

 

“ Da quando è stata realizzata la rotatoria si creano code e ingorghi che mai si erano verificate in precedenza. Se le opere pubbliche sono utili bene vengano, ma quando hanno un effetto contrario, come in questo caso, sono inutili”. La richiesta di Lattanzi all’Anas è molto chiara: trovare delle soluzioni ai problemi attuali, destinati a crescere in agosto, oppure eliminare la rotatoria e tornare alla situazione antecedente. “ Restiamo in attesa di provvedimenti”, aggiunge Lattanzi, “ in caso contrario presenterà un formale esposto alla Procura per capire e individuare le eventuali responsabilità. Invito il sindaco, che ha fatto bene a pungolare l’Anas, a sostenere la nostra battaglia”.

 

Il coordinatore di Autonomi e Partite Iva, pone anche una ulteriore chiosa: “ la nuova rotatoria crea traffico, inquinamento e danneggia molte attività, visto che ci sono clienti che di fronte a file interminabili, preferiscono dirottarsi altrove”.

 

 

 

 

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