Atri, una caldaia per riscaldare la tensostruttura del CTI

Atri. “Sono trascorsi tre mesi dall’Open Day tenutosi al circolo tennis di Atri, occasione nella quale, mi sono accorto dell’esistenza di una caldaia in disuso che avrebbe potuto risolvere il problema della mancanza di riscaldamento presso la tensostruttura del CTI”.

 

Lo ha dichiarato Pierfrancesco Macera, consigliere delegato al riassetto e allo sviluppo del sistema sportivo e dell’impiantistica, precisando che dopo mille problematiche di carattere sia tecnico che burocratico, questa mattina, la caldaia finalmente è entrata in funzione.

“Voglio ringraziare – aggiunge consigliere – pubblicamente il sindaco Piergiorgio Ferretti, l’assessore Gabriele Astolfi con il geometra Maurizio Seconetti Secone, l’ingegnere Emiliano Di Luigi, tutto l’ufficio tecnico con lo staff dei Lavori Pubblici, Marino Iezzi, Salvatore Spezialetti e Guido di Tecco per essersi a vario titolo interessati alla problematica. Un ringraziamento particolare anche alle squadre e agli atleti per la pazienza dimostrata. Come tutti ben sapete siamo in piena emergenza dal punto di vista dell’impiantistica sportiva, soprattutto a causa dei crolli sia del Pala Bargiglione sia del Pala Alessandrini dovuti alle pesanti nevicate degli ultimi anni, e recuperare un’altra struttura, rendendola fruibile 365 giorni l’anno, non può far altro che farmi piacere”.

“In attesa dei bandi di gestione e degli interventi che questa Amministrazione si è prefissata, vorrei che questo 2019 iniziasse con un messaggio di speranza e di rinascita sportiva nella nostra città. Io personalmente ce la sto mettendo tutta e spero e confido che nei prossimi mesi si vedranno i risultati”, conclude Macera.

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