Alba Adriatica, circo sulla Statale: il Comune lo vieta

Alba Adriatica. Lo spettacolo viene pubblicizzato, da giorni, ma l’area individuata per ospitare gli spettacoli circensi non è adatta e nella sostanza c’è il diniego da parte del Comune di Alba Adriatica.

 

Anche se nello stesso spazio già hanno trovato ospitalità, come deposito, dei mezzi del circo Lidia Togni, che come da programma si trasferirà da Roseto degli Abruzzi ad Alba Adriatica.
L’area individuata è quella che in passato aveva creato dei problemi: tra la statale 16 e l’uscita di via Abruzzi: in una zona dove mancano parcheggi e il nuovo assetto viario delle preoccupazioni le crea.

Negli ultimi giorni, infatti, è stata licenziata dallo sportello Suap che sospende l’efficacia della Scia (segnalazione certificata di inizio attività) relativamente alla richiesta del circo di poter impiantare nello spazio, privato, lo spettacolo previsto dal 7 al 17 luglio.
Il Comune ha avviato un procedimento specifico, e poi dopo le memorie difensive, ha diffuso l’ordinanza con la quale, nella sostanza, non consente di organizzare gli spettacoli in quello spazio. E questo per una serie di ragioni: dalla non conformità della Scia al regolamento in essere nel Comune di Alba Adriatica e poi le questioni legate alla viabilità, come detto, in quel tratto si ravvisa la presenza di un unico accesso diretto dell’area prescelta alla strada principale (per mezzi pesanti al seguito dell’attività e degli spettatori).

Ma anche la carenza di aree parcheggio, con intralcio alla norma circolazione. Inoltre il tutto è a ridosso dell’innesto della rotatoria tra la Statale 16 e via Ascolana, zona sempre alle prese con un grosso volume di traffico. In pratica il provvedimento, firmato nei giorni scorsi, sospende l’efficacia della Scia, fermo restando, si legge, che la stessa società può individuare altre aree private sul territorio comunale non escluse dal regolamento.

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