Giulianova, molo nord come una discarica. L’assessore Ruffini ordina la bonifica

Un po’ il malcostume, un po’ il cattivo conferimento, sta di fatto che il molo nord del porto di Giulianova negli ultimi tempi è stato trasformato in una discarica a cielo aperto.

Differenziata quasi nulla, bidoni stracolmi, e spazzatura lasciata anche a terra. Questo il quadro che si è presentato all’assessore Fabio Ruffini che ha eseguito in mattinata un sopralluogo al termine del quale ha ordinato l’immediata bonifica delle aree portuali.

“E’ una situazione davvero inaccettabile”, dice l’amministratore giuliese, “frutto della maleducazione e dell’indifferenza nei confronti delle regole del conferimento stabilite nel calendario”.

L’assessore ha dunque immediatamente dato disposizioni ai competenti uffici comunali e alla Eco.Te.Di. di rimuovere il pattume a stretto giro, anticipando ad oggi la raccolta dell’indifferenziato. Le operazioni sono iniziate immediatamente e se sarà necessario proseguiranno anche nella giornata di domani.

“Comunque è ora”, conclude Ruffini, “che la Regione, che pure ha ricevuto da tempo la relativa bozza predisposta da Comune e Autorità marittima locale con tutte le indicazioni e i suggerimenti, si decida ad approvare il Piano rifiuti in ambito portuale così da risolvere una volta per tutte la questione. Di sicuro non ha alcuna efficacia il protocollo ‘Porti puliti’ senza mettere mano seriamente alla questione. Stando così le cose, quel protocollo è niente più di un palliativo. E poi non è più pensabile che il porto di Giulianova, che pure è parte integrante dell’area urbana, sia tuttavia soggetto a regole diverse rispetto a quelle valevoli per la città. Da aggiungere che la marineria, produttrice di ingenti quantitativi di rifiuti, deve sottostare alle stesse regole dei cittadini secondo il principio che chi inquina paga”.

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