Controguerra. Mandano in frantumi la vetrina del locale, armati di un grosso posacenere. Poi mente l’allarme sta suonando si appropriano della cassa, dove sono contenute poche decine di euro.
Poi si danno alla fuga verso la circonvallazione, dove abbandonano la cassa. E’ la dinamica del furto messo a segno la scorsa notte, attorno alle 3.30, ai danni del Caffè Ricchitto, il locale al centro di Controguerra.
Gli autori, alcune testimonianze parlano di due persone che poco prima avevano tentato un furto analogo in un altro bar cittadino (ma erano stati messi in fuga dal sistema di allarme), erano forse alla caccia delle macchinette video-poker, che però non sono più presenti nel locale da anni.
Elementi utili all’indagine, condotta dai carabinieri, potrebbero arrivare dalla visione delle telecamere in uso nell’attiguo sportello bancario.
