Giulianova, sigarette vendute ad un bambino. Tabaccaio rischia una multa salata

tabacchaioGiulianova. Il figlio dodicenne fuma e la madre denuncia il tabaccaio colpevole di aver venduto le sigarette. Per proteggere il figlio adolescente dal fumo, una madre 38enne di Giulianova, non ha esitato nel varcare la caserma di carabinieri e denunciare il negoziante distratto.

L’episodio, che ha già fatto il giro d’Italia, è accaduto qualche giorno fa, in un bar-tabacchi di via Gramsci. Un ragazzino di 12 anni, prima di andare a scuola, fa un capatina al bar e acquista, senza esibire nessun documento, un pacchetto di sigarette da 10. Subito dopo l’acquisto la madre è entrata nel bar e ha contestato la vendita al tabaccaio.  Poi le lite si è trasferita nella caserma di carabinieri, dove la mamma ha deciso di sporgere denuncia contro il titolare dell’attività commerciale. La trasgressione contestata al tabaccaio è contemplata dalle norme vigenti: il divieto di vendere sigarette e tabacchi in genere ai minori di 16anni. A carico del tabaccaio distratto ora potrebbero scattare due diversi procedimenti: uno amministrativo dalla sede dei Monopoli di Stato di Ancona (il rischio è quello di una sanzione di 2mila euro) e una penale per aver venduto tabacchi ad un minore di 16anni (che fa riferimento ad un datato regio decreto del 1936). Il titolare del bar-tabacchi di Giulianova, finito nell’occhio del ciclone, è tranquillo e si rammarica del modo con il quale la vicenda è stata ricostruita da alcuni giornali locali. Al momento si è affidato ad un pool di legali per tutelare la propria immagine e quella dell’attività, anche per alcuni aspetti della vicenda non sono molto chiari.

Luca Zarroli

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