Teramo, strade dissestate e percorsi ad ostacoli per i cittadini

Via_Ponte_San_Giovanni_teramoTeramo. “La situazione delle strade a Teramo è sempre più critica e questo grazie all’immobilismo dell’amministrazione comunale”. Mirko De Berardinis, segretario del circolo Pd Teramo Centro, denuncia con forza la situazione critica in cui versano le strade cittadine, dalla periferia al centro storico. “Molte vie sembrano uscite da un bombardamento” commenta “un vasto repertorio di buche, asfalti crepati o mancanti che mettono a rischio la sicurezza stradale”. La situazione è stata sicuramente peggiorata dal maltempo che ha colpito la città negli ultimi mesi, andando comunque ad infierire su strade già compromesse.

“Via Savini, via Stazio, piazza Verdi, via Paris si presentano con pericolosi avallamenti e chiazze di asfalto malridotto. La situazione non cambia in altre parti della città, da viale Crucioli al ponte S.Gabriele, dalla Madonna delle Grazie al quartiere Castello. Stesso degrado nelle strade di Porta Romana, con un manto stradale rovinato da pozze e porfidi mancanti. Mentre via De Albentiis continua ad essere martoriata dal traffico dei mezzi pesanti della Teramo Ambiente”.

Vico_Del_Garofano_teramo“La Giunta Brucchi” aggiunge De Berardinis “continua a rinviare ogni intervento al futuro piano triennale delle opere pubbliche. Nel frattempo i cittadini sono costretti ogni giorno a fare i conti con strade al limite della percorribilità.

Pedoni e motociclisti sono alle prese con percorsi a ostacoli, nella speranza di evitare incidenti e infortuni.

La manutenzione del manto stradale con pezze di asfalto, viene eseguita solo eccezionalmente su segnalazione degli organi di informazione”.

Il  Circolo di Teramo Centro del Partito Democratico chiede, quindi, alla Giunta Brucchi una “maggiore attenzione sui reali problemi della città con un rapido intervento per la sistemazione delle strade danneggiate e il ripristino delle normali condizioni di viabilità.

Le riparazioni stradali da fare sono urgenti, non possono essere rinviate all’infinito”.

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