Rifiuti, Di Zio mette a disposizione 150mila euro per la tredicesima degli operai Sogesa

protesta_sogesaGiulianova. L’assemblea degli operai della Sogesa ha deciso questa mattina all’alba di non uscire per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma domani riprenderanno l’attività dopo che questa mattina, alle 11, Rodolfo Di Zio, partner privato di Sogesa, ha messo a disposizione la somma di 150 mila euro per il pagamento della tredicesima mensilità.

Un anticipo insomma di Di Zio poiché i conti correnti della Sogesa presso la Tercas sono bloccati per un procedimento di pignoramento. E solo domani verranno sbloccati. Per il pagamento delle spettanze, tuttavia, si sarebbe dovuto attendere il 28 o il 29 dicembre nella migliore delle ipotesi. Ma i 130 operai hanno chiesto che la tredicesima mensilità venisse pagata prima di Natale e cioé domani. Ieri Mimmo Daniele, rappresentante della Rsu, aveva lanciato provocatoriamente un messaggio all’amministratore delegato della Sogesa, Giovanni Marchetti, ovvero che Di Zio provvedesse al pagamento delle somme. Ebbene, Marchetti ha riferito al socio privato quanto stava accadendo al Cirsu con il blocco delle attività da parte degli operai Sogesa. E questa mattina ha fatto sapere attraverso lo stesso Marchetti di provvedere lui stesso al pagamento delle spettanze. Domani mattina alle 5 le maestranze si riuniranno nuovamente in assemblea per avere la certezza che la promessa fatta da Di Zio venga mantenuta. Subito dopo, una volta accertato il pagamento della tredicesima, torneranno in strada i camion per la raccolta differenziata nei sei territori del Cirsu e per il porta a porta a Giulianova. “All’improvviso questi soldi sono saltati fuori”, ha sottolineato il delegato della Rsu Mimmo Daniele, “non potevano essere garantiti prima, evitando quindi tutto quello che è accaduto in questi ultimi due giorni? La nostra protesta è stata attuata perché ci siamo troppo spesso sentiti presi inrifiuti giro. Ripeto ancora una volta che il mancato pagamento della tredicesima è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché sono stati disattesi degli accordi firmati il primo dicembre dinanzi al prefetto”.
Intanto, questa mattina a Giulianova erano evidenti gli effetti della protesta dei lavoratori Sogesa. Contenitori dei rifiuti stracolmi, aree ecologiche invase dai rifiuti e bidoncini della raccolta porta a porta lasciati lungo le strade. Una situazione di disagio, comunque, destinata ad essere superata già domani, quando riprenderà la raccolta da parte degli operai Sogesa. Scongiurato quindi il rischio che in occasione delle festività natalizie le strade dei 6 comuni del comprensorio del Cirsu venissero invase dai rifiuti.

 

Il commento di Roberto Ciccocelli, consigliere Obiettivo Comune di Giulianova.
“Ancora una volta ci vengono raccontate falsità. Nell’ultimo consiglio comunale, sulla ricapitalizzazione Cirsu S.P.A, noi consiglieri di Obiettivo Comune chiedemmo a gran voce garanzie al sindaco Mastromauro, circa il fatto che il Comune di Roseto avrebbe seguito la stessa strada intrapresa dal Comune di Giulianova, ovvero il, seppur tardivo , pagamento delle somme dovute a Cirsu S.p.a.. In quella sede il sindaco Mastromauro, evidentemente male informato, ci rassicurò tutti, garantendo che così sarebbe stato. Così invece non è stato, e la riprova di ciò la viviamo in questi giorni di festività natalizie, dove le maestranze Sogesa scioperano, legittimamente, lasciando la nostra città ad uno spettacolo indecoroso. Lo sciopero trova la sua ragione, proprio nella mancanza di liquidità della stessa società, dovuta all’atteggiamento oltranzista del sindaco di Roseto Di Bonaventura, il quale continua a non prevedere somme in bilancio per regolarizzare la sua posizione. Noi di Obiettivo Comune, chiediamo, al Sindaco Mastromauro, se non vuole essere tacciato di connivenza, di prendere una formale posizione di richiamo verso il collega Di Bonaventura, come peraltro già responsabilmente fatto, nei giorni scorsi, dal sindaco di Mosciano Orazio Di Marcello”.

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