Pescara, Piano demaniale comunale: attenzione all’abusivismo

piano_demaniale_iconaPescara. Si è tenuta questo pomeriggio l’Assemblea convocata dall’amministrazione comunale di Pescara con i balneatori per esaminare la vicenda di concessioni e Piano demaniale comunale. Presenti gli assessori al Turismo Berardino Fiorilli, allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli e alle Attività Produttive Stefano Cardelli, il Direttore generale Stefano Ilari, i dirigenti comunali e i rappresentanti di Fiba-Confesercenti, con La Torre, Sib-Confcommercio con Riccardo Padovano, Fab-Cna con Cristiano Tomei e Riccardo Ciferni per il Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico, oltre ai balneatori direttamente interessati alla problematica.

Una vicenda che verte intorno all’adeguamento delle concessioni balneari di Pescara al Piano demaniale comunale: in sostanza l’articolo 15 comma 9 quater del Piano Demaniale comunale prevedeva l’adeguamento entro due anni dal rinnovo del titolo concessorio della barriera visiva che doveva essere ricondotta al 25 per cento del corpo principale della concessione stessa. “In realtà il mancato adeguamento della barriera visiva – ha spiegato il dirigente Gaetano Silveriii – non è il principale elemento che può condurre all’applicazione della sanzione della decadenza, perché i nostri uffici comunali sono impegnati nell’esame dei procedimenti avviati sulle innovazioni abusive, procedimenti partiti nel 2005-2006 che hanno inevitabilmente una corsia preferenziale e di maggiore urgenza. Ovviamente l’invito a tutti i concessionari non interessati da abusi edilizi è quello di presentare al più presto progetti di adeguamento della barriera visiva perché in pendenza di progetti di adeguamento si sospende ogni tipo di procedimento in attesa di definire il progetto stesso”. “Per comunicare la presentazione del progetto di adeguamento – ha meglio precisato l’assessore Antonelli – il concessionario non dovrà ricorrere al legale, ma sarà sufficiente una dichiarazione in carta libera”. Intanto da lunedì prossimo, l’amministrazione metterà in piedi con la Regione Abruzzo un percorso formale, al di là delle rassicurazioni verbali, dando vita ad un percorso amministrativo teso ad ottenere un cronoprogramma preciso sui tempi che la Regione stessa intende impiegare per la revisione del Piano Demaniale regionale. Nel frattempo inizierà anche la revisione sostanziale del Piano demaniale comunale. Ulteriore quesito nel corso dell’Assemblea  è stato espresso da Andrea Lancia, membro del Direttivo del Ciba e titolare dello stabilimento “La Mila”. Lancia ha sollevato il problema della nuova legge regionale sull’ampliamento della Riserva Naturale Dannunziana che avrebbe ricompreso ben 6 stabilimenti balneari della riviera sud, tra cui Lido 186, La Lucciola, La Mila, Aurora, Ippocampo e La Perla Rosa ponendo nuovi vincoli anche sui progetti di adeguamento. L’amministrazione comunale si è impegnata a verificare la circostanza già nelle prossime ore.

Monica Coletti

 

Impostazioni privacy