Pescara. La polizia di Pescara ha arrestato due donne (una casalinga pescarese di 32 anni e la figlia di 17 anni) perché trovate in possesso di un chilo e cento grammi circa di eroina, suddivisa in sacchetti, e un bilancino elettronico di precisione.
L’operazione è stata eseguita oggi a Rancitelli dalla squadra mobile e dagli agenti della volante, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, dopo aver notato dei movimenti strani nei pressi dell’abitazione delle due, in via Tavo. Dopo la perquisizione domiciliare madre e figlia sono state quindi arrestate nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e, mentre la madre è stata condotta al carcere di Chieti, la figlia è stata trasferita a L’Aquila all’Istituto Penale Minorile. Ora le indagini puntano ad accertare la reale appartenenza della droga, considerato che un così ingente quantitativo presuppone una capacità criminale e delle potenzialità economiche di cui le arrestate sono sprovviste, fa notare la polizia.
