Sindaci protestano contro finanziaria: Mascia assente

protesta_sindaciRoma. Nella capitale i sindaci di tutta Italia hanno protestato ieri contro i tagli imposti dalla manovra finanziaria. Una manifestazione decisa dal Comitato Direttivo dall’Associazione dei Comuni italiani, per far sentire la voce delle città e non solo quella dei politici parlamentari. I Sindaci presenti con le fasce tricolore listate a lutto, hanno voluto  testimoniare il rischio che corre la sopravvivenza stessa dei Comuni, se non verrà modificata questa manovra. Ma mentre i sindaci di tutto il Paese lottavano per i propri comuni, nello scenario mancava il sindaco di una delle città più importanti d’Abruzzo, il capoluogo adriatico era stato lasciato a casa, Luigi Albore Mascia non ha preso parte alla lotta contro il provvedimento stangata.

Non riusciamo a spiegarci perchè il Sindaco Mascia non ha preso parte alla manifestazione di ieri in Piazza Navona a Roma per protestare insieme alla gran parte dei Sindaci d’Italia contro una manovra che ricade gravemente sui comuni. Se non viene corretta profondamente la manovra è insostenibile, ingiusta e inaccettabile, i tagli saranno pesanti e ricadranno soprattutto sui servizi per i cittadini”, si domanda Mirko Frattarelli, segretario dei Giovani Democratici di Pescara. I tagli a  servizi essenziali per le famiglie sono ormai quasi una  certezza: assistenza, asili nido, trasporto pubblico, scuola, ambiente, infrastrutture per la mobilità sono i settori che più di tutti saranno gravemente colpiti e con essi i cittadini e soggetti sociali ed economici che fanno riferimento a queste funzioni fondamentali dei Comuni italiani. I Sindaci saranno costretti a mettere le mani in tasca ai cittadini per mantenere i servizi. “I Pescaresi hanno il diritto di sapere come la pensa il loro Sindaco e quali misure intende assumere per prevenire e contrastare i tagli che la manovra economica del governo prevede”, conclude Frattarelli.

Monica Coletti

 

Foto: Sole24ore

Impostazioni privacy