Scafa, bimba disabile senza scuolabus: il caso al Consiglio dei Ministri

Scafa. Arriva direttamente all’attenzione del Consiglio dei Ministri il caso della bimba disabile di Scafa impossibilitata a prendere lo scuolabus, come tutti i suoi compagni, perché il mezzo non è accessibile alla sua carrozzina.

“Il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro dell’istruzione intervengano affinchè sia garantito il diritto per bambini disabili di poter recarsi a scuola insieme a tutti i suoi compagni, a prescindere dalle sue condizioni di salute”: a chiederlo con un’interrogazione è il senatore del Pd Luciano D’alfonso.

“Non è accettabile”, scrive l’ex governatore d’Abruzzo, “che il diritto allo studio sia subordinato alle capienze del bilancio comunale, in quanto quest’ultimo non può garantire la dotazione di uno scuolabus attrezzato per il trasporto degli alunni in carrozzina. Già con la sentenza n.275/2016 la Corte costituzionale ha rilevato che – la pretesa violazione dell’art. 81 Cost. è frutto di una visione non corretta del concetto di equilibrio del bilancio […]. È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionare la doverosa erogazione”.

“Appare evidente ed improcrastinabile procedere ad individuare a livello nazionale una adeguata soluzione alla problematica in argomento, oltre che delle necessarie misure che impediscano il verificarsi di ulteriori analoghi episodi”, conclude D’Alfonso.

Impostazioni privacy