Pescara, Urban Box: “Rivedere la convenzione con la d’Annunzio”

Pescara. Il Comune medita di rivedere la convenzione stipulata con l’università d’Annunzio per l’utilizzo dell’Urban Box di piazza Salotto.

“Affidare la gestione di quella struttura strategica esclusivamente nelle mani dell’Ateneo, per quanto possa sembrare prestigioso e istituzionalmente pregevole, di fatto rischia di privare l’amministrazione comunale e, più in generale, la città di una sede preziosa e unica sul territorio per allestire un vero front office di informazione turistico-culturale e, se possibile, anche di promozione turistica dell’intero bacino provinciale, oltre che sportello di riferimento per il Centro commerciale naturale e tutti i servizi al cittadino”: a dirlo è il presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive, Fabrizio Rapposelli, dopo la seduta di Commissione che ha visto oggi la partecipazione dell’assessore Cremonese per esaminare la situazione gestionale dell’Urban Box di piazza Salotto.

“Senza nulla togliere ai rapporti fondamentali con l’Università, ritengo che il Comune non possa e non debba rinunciare alla guida di quell’entità, e oggi lo abbiamo detto in maniera chiara all’assessore delegato Alfredo Cremonese, sollecitando l’immediata rilettura del Protocollo d’Intesa, prima che l’Università stessa organizzi la propria presenza sostenendo dei costi che oggi possono essere evitati”, conclude Rapposelli.

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