Montesilvano. Invece delle luminarie natalizie, i commercianti di viale Abruzzo hanno illuminato la strada con dei lumini funebri, per denunciare lo stato di abbandono della zona da parte dell’amministrazione comunale.
Una delle vie commercialmente più’ importanti della zona, dove sono diverse le attività’ commerciali risalenti persino agli anni settanta: tabaccherie, bar, parrucchieri, lavanderie, centri estetici, negozi di detersivi e generi alimentari, pizzerie e tanti altri. Ma chi porta avanti queste attività si sente abbandonato dall’amministrazione comunale, al punto di denunciare la “morte” della zona con una manifestazione messa in atto alcune sere fa.
E’ la scarsa illuminazione pubblica a comportare le principali lamentele: se non ci fossero le vetrine a fere luce, le strade sarebbero buie e pericolose da percorrere anche per le precarie condizioni dei marciapiedi. Così i negozianti di viale Abruzzo hanno disseminato la strada di lumini da cimitero, esponendo inoltre striscioni che richiamano l’atmosfera natalizia macchiata da un’angoscia più affine al 2 novembre. Una protesta plateale che spera di attirare l’attenzione del Comune affinché venga ridato la giusta dignità all’intera area.
