Pescara, la piscina provinciale rimane aperta: sospesa la diffida all’Orione

piscinaprovincialePescara. La piscina provinciale non chiuderà: la Provincia ha accordato una sospensiva alla diffida che imponeva all’associazione sportiva Orione di riconsegnare l’impianto di via Nenni. Il contratto di gestione verso la ridiscussione.

Sventato, almeno per ora, il pericolo della chiusura dei battenti per la piscina provinciale. Questa mattina, Matteo Iacono, presidente dell’associazione sportiva Orione Pescara, accompagnato dal presidente regionale della Fin Dario Frammolini, ha incontrato il presidente della Provincia Guerino Testa e la dirigente del settore Edilizia scolastica Nicoletta Bucco, per discutere dell’inadempienza del contratto per la gestione dell’impianto. Come chiesto ieri dalla commissione Vigilanza, si è raggiunto l’accordo per sospendere la diffida di chiusura, dopo che l’ente di Palazzo dei Marmi aveva considerato sciolto di diritto il contratto con l’Orione, considerata inadempiente per non aver pagato utenze e canone per circa 100mila euro.

“Hanno dovuto accettare di riconteggiare il nostro lavoro prestato per 10 anni all’Iis Volta”, spiega Iacono dopo l’incontro odierno, “quindi quello che dobbiamo pagare sarà scontato da quello che ci spetta, e crediamo di risultare addirittura in credito”. Ora sarà la commercialista dell’associazione, Lucia Todisco, a dover presentare entro due giorni i nuovi conti alla Provincia, poi un tavolo tecnico deciderà le sorti della piscina provinciale.

 

Daniele Galli


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