‘Ciak azione’: prevenzione nelle scuole pescaresi. Uno spot degli studenti per la lotta ai tumori

ciakazioneprevenzionePescara. Infondere la cultura della prevenzione tra gli studenti, rendendoli a loro volta educatori. Questo lo scopo del progetto ‘Ciak azione’, che Lilt e Modavi promuovono anche nelle scuole pescaresi: saranno i ragazzi a realizzare e concorrere con altre studenti italiano con uno spot per la lotta ai tumori.

Trasformare i giovani in educatori: è questo l’obiettivo del progetto “Ciak azione: prevenzione nelle scuole” presentato stamattina in Provincia, promosso dalla Lega italiana lotta ai tumori e Movimento delle associazioni di volontariato italiano e stilato con il Dipartimento della Gioventù e dall’Unione delle Province italiane. L’iniziativa nata su scala nazionale coinvolgerà anche il liceo classico D’Annunzio, istituto Marconi e l’istituto alberghiero De Cecco di Pescara e il liceo Spaventa di Città Sant’Angelo, per un totale di circa 250 studenti che alla fine di un apposito percorso formativo sulla prevenzione realizzeranno uno spot sui corretti stili di vita che sarà trasmesso dalle emittenti televisive locali. Il miglior spot sarà premiato, appunto,attraverso il concorso ‘Ciak azione prevenzione’. “Vogliamo informare i ragazzi sugli stili di vita congrui per abbattere del 40-70% il numero di decessi l’anno”, ha spiegato stamattina nel corso della conferenza stampa di presentazione l’assessore il presidente della Lilt Marco Lombardo, primario del reparto di oncologia dell’ospdeale Santo Spirito di Pescara, “creare dei giovani formati che siano protagonisti di prevenzione in ambito familiare, nelle scuole e nei contesti sociali dove sono immersi. Cerchiamo, inoltre, di lanciare un messaggio ai giovani che a loro volta possono trasmetterlo ai loro coetanei tramite la propria creatività”.

Per il manager della Asl Claudio D’Amario che annuncia un potenziamento dell’oncologia sia terapeutico che diagnostico, “la prevenzione di patologie come il cancro ha un ruolo strategico: bisogna intercettare quindi i comportamenti che hanno i giovani, combattere il tabagismo, l’alimentazione scorretta attraverso l’educazione sanitaria”. “E’ un progetto bellissimo”, ha concluso conclude il vicepresidente e assessore alla Pubblica istruzione Fabrizio Rapposelli, “perché ha un’azione formativa e informativa forte e ha il merito di coinvolgere i nostri istituti di secondo grado”.

 

Daniele Galli


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