Montesilvano, nuove attività per i centri sociali

anziani_via_antonelliMontesilvano. Nuove attività per i quattro centri sociali presenti a Monteislvano, nei quali si contano oltre 400 iscritti. Dal ballo liscio, ogni mercoledì a partire dalle ore 15, alla ginnastica dolce che si svolge nelle ore mattutine, fino alle attività informative di prevenzione per la salute degli anziani e alle varie gite in programma a dicembre al Volto Santo di Manoppello e ad aprile 2011 alla Madonna di Loreto.

Obiettivo dell’Azienda Speciale la possibilità di aprire i centri di via Antonelli, via Napoli, via Giovi e Montesilvano Colle anche la domenica pomeriggio, svolgere alcune attività insieme ai bambini della ludoteca, così com’è avvenuto il 2 ottobre nel parco Papa Giovanni Paolo II di via Gramsci per la Festa dei Nonni e potenziare gli incontri sulla prevenzione mirati a campagne per i problemi specifici dell’udito e della vista, degli stati influenzali e delle broncopatie.

L’Azienda ha messo in bilancio una voce specifica per le attività all’interno dei centri sociali pari a 10mila euro, senza contare le spese vive di ciascun locale e quelle legate al personale. Inoltre, l’Azienda sta potenziando e riorganizzando il servizio di assistenza domiciliare, che negli ultimi anni era sofferente a causa dell’alto numero degli anziani presenti sul territorio (8.669 di cui 3.879 uomini e 4.790 donne). Sono stati così selezionati, attraverso un concorso, 54 operatori con titoli e professionalità acquisite, che verranno integrati ai 36 già assunti.

“L’attenzione che abbiamo per la popolazione anziana residente  a Montesilvano” spiega la presidente dell’Azienda dei servizi sociali Paola Sardella “è sempre ai massimi livelli, crediamo molto in questo tipo di investimento per la crescita del nostro tessuto sociale. La riorganizzazione dei centri sociali è stata sempre i principali interessi dell’Azienda, al fine di favorire e migliorare, a quella popolazione giunta nell’età senile, lo stile e la qualità della vita. Stesso discorso vale per la riorganizzazione dell’assistenza domiciliare. I nonnetti che partecipano alle varie attività dei centri sociali sono in crescita, il mercoledì nella giornata dedicata al ballo c’è il pienone visto che oltre agli iscritti giungono nei centri sociali anche persone residenti nei comuni limitrofi. Inoltre, le varie attività delle gite che vedono sempre una massiccia presenza, si svolgono in località vicine per dare l’opportunità anche a chi vive una disabilità di partecipare”.

 

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