Pescara, Festival della Mobilità Urbana, Morra: “questo è il futuro”

mobilita_urbanaL’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra ha partecipato questa mattina al Mub-Festival della Mobilità Urbana in bicicletta, in programma fino al 17 ottobre nell’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo.

“Quella della mobilità urbana” ha detto Morra “è una problematica che sta a cuore a questa regione. Se è vero che oggi l’urgenza riguarda il problema trasporti, è altrettanto vero che la mobilità urbana in bicicletta è importante e riguarda il futuro di tutti. Pur non essendo il mio assessorato competente (la gestione delle piste ciclabili riguarda i lavori Pubblici), da tempo abbiamo attuato una fattiva collaborazione con gli altri assessorati per mettere in campo una serie di strategie che possano far crescere in Abruzzo la cultura della mobilità urbana. Quando ero Commissario Governativo del Parco del Gran Sasso, avevo conosciuto con piacere l’iniziativa del comune friulano di Cormons, dove era stato creato un particolare programma di piste ciclabili che permetteva ai cittadini di portarsi nei paesi a valle con le biciclette, e poi risalire dopo lo shopping o il lavoro con un trenino diesel. Questo esperimento di Cormons dovrebbe rappresentare un principio ispiratore per creare un progetto denominato Ciclabile d’Abruzzo. In Regione è già stata presentata una Legge a proposito che dovrà essere discussa in Consiglio, mi auguro con l’approvazione di tutte le componenti. In futuro sarebbe poi importante creare un tavolo di concertazione per parlare di mobilità urbana, piste ciclabili e traffico urbano”.

L’assessore Morra ha poi parlato della triplice funzione che potrebbero avere le piste ciclabili. Una prettamente sportiva, l’altra turistica e infine quella relativa alla mobilità urbana.

In Abruzzo ci sono tante piccole realtà positive, ma manca una rete. Una regia unica. Per questo sarebbe importante studiare fattive iniziative per la costruzione di piste ciclabili, anche e soprattutto nelle zone interne e dei Parchi. Con le piste ciclabili si potrebbe creare, o rafforzare, un turismo per gli appassionati della mountain bike, dando valore a questa pratica sportive, e allo stesso tempo far conoscere le bellezze delle nostre montagne. Importante” ha concluso Morra “è la proposta turistica di Prati di Tivo, dove esiste una delle migliori scuole italiane di mountain bike”.

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