Pescara, l’ospedale civile a misura di donna

Pescara, Premiato dall’Osservatorio nazionale sulla salute della Donna (Onda) l’Ospedale di Pescara, che è risultato essere a misura di donna.

La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì 16 Dicembre e il riconoscimento è stato conferito per le migliori prassi ospedaliere rivolte alle donne: la targa è stata consegnata a Claudio D’Amario, direttore Generale della Asl di Pescara ed a Carmelina Santilli, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Ginecologia Sociale della Asl, nonché referente del programma Bollini Rosa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio di Ministri a Roma.

Tra i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli Ospedali candidati: la presenza di servizi rivolti alla popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna e all’offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in Ospedale ed alla presa in carico della paziente.

Diverse le novità della nuova edizione del Bando biennale: è stata introdotta una sezione dedicata alla prevenzione oncologica, al fine di valutare i servizi offerti dagli ospedali per la diagnosi precoce delle principali patologie oncologiche di interesse femminile, mentre nell’ambito della ginecologia e ostetricia è stato inserito un focus sul tema dell’interruzione volontaria di gravidanza, della contraccezione e delle malattie sessualmente trasmissibili: problematiche di importante attualità riguardanti la salute della donna in età fertile.

Infine, per quanto concerne la neurologia, sono state aggiunte domande sui servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all’ictus, in quanto patologie che necessitano di percorsi diagnostico-terapeutici e di follow-up altamente specializzati.

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