Montesilvano, inseguimento con 8 incidenti e sparatoria: ladro albanese in carcere

Pescara. Finito in carcere, a Pescara, Nikolli Renuar, l’albanese di 25 anni bloccato ieri sera dai Carabinieri a Montesilvano, dopo aver seminato il terrore, provocando otto incidenti nel corso di un inseguimento, con tanto di sparatoria. Il giovane è accusato di tentato omicidio, resistenza e ricettazione. Si tratterebbe del componente di una banda di ladri che nel tardo pomeriggio avrebbe commesso tre furti a Pianella.

Il 25enne, incensurato, alla guida di una Mercedes rubata e segnalata come sospetta per i furti, ha forzato un posto di blocco tra Pianella e Cappelle sul Tavo, rischiando anche di investire un militare. Un carabiniere libero dal servizio, poco dopo, mentre era in macchina, ha avvistato l’automobile e l’ha seguita, segnalando la posizione alla centrale. La Mercedes è stata quindi intercettata in via Vestina e lì è partito l’inseguimento, con l’albanese che ha urtato volutamente i veicoli in transito per cercare di ostacolare i carabinieri.

Ha provocato in tutto otto incidenti, con ingenti danni ai mezzi coinvolti. La folle corsa si è conclusa alla rotatoria tra via Vestina e via Togliatti, dove il giovane ha abbandonato l’auto, ormai distrutta, cercando di fuggire a piedi. E’ stato però raggiunto dai carabinieri: armato di pistola, ha cercato di reagire, ma è stato bloccato.

I militari dell’Arma hanno sparato due volte alle gomme della Mercedes durante l’inseguimento ed altri sette colpi, in aria, prima di fermare il 25enne.

Nell’automobile sono stati trovati attrezzi tipici dei ladri, tra cui piede di porco, trapani, guanti, mola, passamontagna e cacciaviti. Presenti anche una ricetrasmittente, usata probabilmente per monitorare le frequenze delle forze dell’ordine, e delle fascette da elettricista, utilizzate solitamente dai malviventi per immobilizzare le persone in caso di rapine.

Quattro in tutto i feriti, tutti lievi: due carabinieri e due conducenti dei veicoli incidentati.
La presenza della Mercedes era stata segnalata da alcuni cittadini che l’avevano avvistata a Pianella, nella zona in cui nel tardo pomeriggio erano stati commessi i tre furti.

L’uomo avrebbe agito con dei complici e in tal senso sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri.

Sempre a Pianella è stata segnalata anche la presenza di un’altra automobile, probabilmente un’Audi, avvistata nella zona dei furti. Non è chiaro di quale modello di automobile si tratti – quella che è stata ribattezzata come la ‘banda dell’Audi’ e che gira con un’Audi A6 nera sta seminando il terrore nel Pescarese da circa un mese per i furti in abitazione – e se vi sia un collegamento con il 25enne arrestato ieri.

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