Università L’Aquila, Udu chiede mensa e cibi cotti per gli studenti

universita_laquilaL’Aquila. Niente mensa per gli universitari della facoltà di Lettere dell’Università dell’Aquila. È la denuncia dell’Udu, che nelle ultime settimana ha ripetutamente incontrato il preside della facoltà Di Tommaso e il Commissario Straordinario dell’ADSU D’Ascanio, a seguito della chiusura della mensa del polo Bazzano avvenuta lo scorso 30 settembre.

In realtà, si era inizialmente pensato di risolvere il problema allestendo una sala mensa in un’aula della facoltà dove consumare cibi precotti e sigillati. Soluzione però pian piano accantonata, visto che, come ricorda l’Unione degli Universitari, una recente dichiarazione del commissario D’Ascanio avrebbe parlato di “pranzo al sacco” in quanto i cibi cotti non sono trasportabili.

“L’Udu rigetta questa soluzione inaccettabile e  discriminante nei confronti degli universitari di Lettere e Filosofia.

E’ assurdo pensare che uno studente debba pranzare per mesi con un panino” fa sapere il movimento. “Chiediamo quindi che il locale mensa presso la facoltà venga allestito per fine corrente mese, come pattuito con l’ente interessato e che non ci vengano presentate soluzioni assurde come quella del pranzo al sacco. Gli studenti di Lettere e Filosofia non hanno alcuna intenzione di fare ulteriori sei mesi di campeggio! Chiediamo pertanto che l’Adsu e D’Ascanio si attengano a quanto concordato nei precedenti incontri e che comincino a mostrare un’interesse ed un rispetto nettamente superiori a quanto dimostrato con queste dichiarazioni lesive della dignità di ogni studente di questa Facoltà”.

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