Lite in casa tra romeni, poi arrestati. Esploso anche un colpo di pistola

polizia_notteVilla Vomano. Una discussione, accesa nei toni, complice forse l’assunzione di alcolici, degenera e durante la stessa uno dei contendenti spara anche un colpo di arma da fuoco sul soffitto della casa. E’ l’epilogo di una lite, avvenuta la scorsa notte a Villa Vomano.

L’alterco ha visto protagonisti due romeni, Danut Bindac, 38 anni e Daniel Sulliman, di 41, che successivamente sono stati arrestati da dagli agenti della questura di Teramo, intervenuti sul posto dopo la segnalazione di un residente che aveva udito il colpo di pistola. Tutta la vicenda sarebbe stata originata da futili motivi e a quanto pare nel momento nel quale uno dei due romeni (Bindac, accompagnato da un amico) ha fatto visita al connazionale. Durante la discussione, l’ospite avrebbe invitato, ripetutamente, il padrone di casa e la moglie a far rientro in Romania, assieme a loro. Ipotesi, questa, non gradita dal 41enne. A quel punto, l’ospite estrae una pistola e fa partire un colpo di arma verso il solaio, poi abbandona l’arma e si dilegua, mentre il padrone di casa si preoccupa di nasconderla. Sul posto sono intervenute due pattuglie della polizia: una volante e gli agenti della squadra mobile, che hanno dapprima rinvenuto l’arma (una Colt 45 calibro 9), in uso all’esercito americano, con la matricola abrasa. Poi i due protagonisti della lite sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e uso di arma clandestina in concorso e tradotti a Castrogno.

 

 

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