Cala il numero degli iscritti all’università dell’Aquila e la senatrice Stefania Pezzopane chiede l’intervento di Stefania Giannini, ministro all’istruzione. Secondo l’esponente del Pd, il calo si attesta intorno alle 2mila unità.
Ma per la rettrice Paola Inverardi non bisogna creare alcun allarmismo in quanto il calo era del tutto prevedibile dopo il ritorno al pagamento delle rette. Attualmente l’Ateneo aquilano fa registrare circa 18mila iscritti, un numero che secondo la Inverardi è più che soddisfacente. Di diverso avviso la Pezzopane che invece è convinta che i 2mila iscritti in meno rappresentino un dato allarmante per qualsiasi Università, soprattutto per l’Aquila che ha una vocazione universitaria.
“Il ministro Giannini”, ha spiegato la senatrice del partito democratico, “si è detta disponibile per un incontro all’Aquila per affrontare al questione università”. Intanto è stato chiesto al sindaco Massimo Cialente di convocare anche un’assise civica straordinaria per promuovere un confronto tra le parti e fare così in modo che il capoluogo abruzzese torni ad essere un punto di riferimento per gli studenti universitari.
E’ chiaro che al confronto dovrà partecipare anche la rettrice che comunque ha ribadito che il ritorno al pagamento delle rette ha di conseguenza provocato un calo degli iscritti. E ha sottolineato inoltre come in questi anni ci sia stato anche un numero elevato di studenti inattivi, ovvero iscritti ma che non hanno mai sostenuto esami.
E poi bisogna anche confrontarsi con il dato nazionale: le università del Sud hanno fatto registrare un calo del 20 per cento di iscrizioni. Per l’ateneo aquilano bisogna puntare ad una didattica di qualità e ad un’offerta di servizi cittadini a beneficio degli studenti.
