Chieti, intascava la pensione della nonna morta

Il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha rinviato a giudizio per truffa Fabrizio Falancia,  57 anni.

 

Secondo l’accusa l’uomo non comunicò né all’Inps né all’Inail il decesso della nonna continuando a percepire le quattro pensioni di cui la donna era titolare ovvero la pensione di invalidità la pensione di reversibilità, la rendita Inail che spetta ai familiari dei lavoratori deceduti a causa di un infortunio o di una malattia professionale e la pensione da dipendente pubblico.

 

 

La donna morì nel maggio del 2012 ma il nipote continuò ad intascare la pensione fino al 30 novembre del 2016 dal momento che le somme venivano accreditate su un libretto postale cointestato.

Falancia, secondo i calcoli dei due istituti di previdenza, ha così riscosso 128.218 euro. L’Inail  nell’udienza di oggi si è costituita parte civile: il processo è stato fissato per il 23 maggio.

 

 

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