Chieti. Questa mattina in Provincia le atlete e lo staff tecnico dell’associazione “Armonie d’Abruzzo”, sono stati premiati dal sindaco Umberto Di Primio alla presenza degli assessori Marco Russo ed Emilia De Matteo. Il riconoscimento è venuto dopo la conquista per la terza volta consecutiva del titolo di campione d’Italia di Ginnastica Ritmica.
“E’ giusto che ci sia questo riconoscimento da parte della nostra città. – ha affermato Di Primio – E’ tangibile vedere il valore di questa attività. Ho deciso di fare loro un pensiero che non sia il solito riconoscimento formale di una targa”.
Poi è stata consegnata all’associazione uno stemma della Provincia, cosa che raramente accade per un’associaizone sportiva. Poi ha preso la parola Anna Mazziotti, presidente dell’associazione “Armonie d’Abruzzo” che ha detto: “Ci tengo a dire una cosa. Nessuno della città sa che questo è un centro tecnico nazionale. La Federazione mi ha chiesto di fare un centro tecnico permanente. Sarebbe bello se avessimo la possibilità di avere una struttura non solo nostra ma di tutti in cui si possano ospitare manifestazioni nazionali. E’ brutto andare altrove perchè abbiamo il materiale. Il nostro lavoro è riconosciuto dall’Italia, dall’Europa e dal mondo”.
Come detto prima, la premiazione è avvenuta alla presenza degli assessori Emilia De Matteo e Marco Russo. Quest’ultimo, in qualità di assessore allo Sport, ha dichiarato: “Sono 7 – 8 mesi che faccio l’assessore allo Sport e sono molto contento che ci siano queste qualità a Chieti. Questa è l’associazione principale che gestisce il Palatricalle”.
Il merito di questi risultati, oltre che delle atlete e dell’associaizone, sicuramente è anche dell’allenatrice Germana Germani che oltre ai successi nazionali, ha avuto dei buoni risultati in campo internazionale con la sesta posizione in coppa dei campioni dietro a paesi come Russia ed Ucraina che vantano una importante tradizione nella disciplina. Dopo aver ringraziato il sindaco, l’amministrazione e la Provincia, Germana Germani ha affermato: “Queste ragazze hanno questa tempra così forte perchè si sono allenate su un campo di calcio. Questo spesso non è considerato come uno sport, ma è più sport di tante altre discipline. Speriamo di portare il nome di Chieti ancora più in alto”.
Francesco Rapino
