Cellulari e tumori: Codacons lancia una class action contro Apple e Samsung

Secondo l’associazione di difesa dei consumatori, chiunque possieda un cellulare potrebbe avere diritto al risarcimento per la mancata informazione circa i possibili rischi sanitari.

Dopo la sentenza del tribunale di Ivrea, il Codacons annuncia battaglia contro i giganti dell’elettronica di consumo. “La giurisprudenza italiana ha oramai segnato la strada riconoscendo un modo incontrovertibile il nesso di causalità tra malattie come i tumori e utilizzo dei telefoni cellulari”, a dirlo è il presidente del Codacons Carlo Rienzi, mentre annuncia l’avvio di un’azione risarcitoria collettiva che chiamerà in causa anche i produttori dei dispositivi, a partire dalle aziende leader del mercato italiano, Apple e Samsung.

Secondo Rienzi, le aziende sono responsabili di non aver adeguatamente informato i consumatori sui possibili rischi collegati all’uso dei cellulari e per questa ragione sarebbero tenute a risarcire i propri clienti, anche se non hanno sviluppato alcuna malattia riconducibile all’utilizzo dei dispositivi incriminati.

Inoltre, l’associazione ha annunciato che a breve presenterà un nuovo ricorso al Tar del Lazio chiedendo di obbligare Ministero della salute e Ministero dello sviluppo economico ad inserire sui cellulari avvertenze circa i rischi per la salute, al pari di quanto avviene con le sigarette.

I consumatori interessati a partecipare all’azione risarcitoria promossa dal Codacons,possono riempire gli appositi moduli, disponibili sul portale dell’associazione.

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