Le telecamere di casa sono uno strumento molto utile per la sicurezza ma sono state scoperte delle falle e la privacy è in pericolo.
Ogni tanto spuntano notizie di aziende che devono ammettere le proprie colpe e scusarsi con i clienti perché qualcosa è andato storto e le immagini di privati sono state divulgate.
C’è poi da dire che gli hacker e i cyber criminali sfruttano la tecnologia proprio per commettere reati. Dunque avere delle telecamere in casa promette sicurezza da una parte ma espone a rischi dall’altra. Cerchiamo di capire cosa possiamo fare.
Se si sospetta che le telecamere installate in casa siano state violate, si può agire in diversi modi, così da ovviare immediatamente. Per prima cosa, anche se può sembrare banale, è bene fare una ricerca in Internet; esistono migliaia di marche e tipologie di telecamere, ma se c’è un problema è possibile che altri utenti lo abbiano segnalato, o che siano uscite notizie in merito.
Basterà allora digitare sul motore di ricerca il nome/marchio delle proprie telecamere e aggiungere le chiavi di ricerca “falla di sicurezza”, o “breach” per vedere subito se saltano fuori delle notizie in merito. Un altro sistema è controllare la rete internet domestica, perché chi intacca il sistema per spiare attraverso le telecamere trova maggiore facilità a connettersi col router casalingo piuttosto che coi software delle telecamere stesse.
Bisogna dunque monitorare il traffico recente del router e verificare che non vi siano dispositivi sconosciuti o sospetti che vi si sono agganciati. Un segnale da non sottovalutare, poi, è quello del funzionamento dell’App collegata al sistema di videosorveglianza.
Se si notano dei rallentamenti durante l’uso o se la memoria è troppo piena, o se si vedono immagini “strane”, meglio correre all’azienda che ha installato l’impianto, in modo che i tecnici verifichino se è tutto a posto. Potrebbero anche arrivare messaggi via SMS o via email che segnalano tentativi di accesso all’account associato all’App o all’impianto di videosorveglianza.
Solitamente nei messaggi si vedono richieste di recupero di credenziali e questo significa che qualcuno ha cercato di entrare nel profilo. Fortunatamente la doppia autenticazione ha bloccato la procedura, ma non è un segnale positivo, perché i cyber criminali tenteranno di nuovo di accedere.
Per qualsiasi dubbio è sempre bene rivolgersi alla ditta che ha installato i dispositivi, e sicuramente è bene prevenire questo tipo di violazione affidandosi ad aziende serie.