Forse non lo sai, ma la funzione deumidificatore del condizionatore fa spendere di più in bolletta. Ecco il perché!
Quando arriva il caldo, la voglia di accendere il condizionatore è sempre tanta. Spesso, però, al fine di risparmiare qualcosa, si cerca di evitarlo il più possibile, di accenderlo solo quando fa davvero troppo caldo e mettere in pratica tutti quei trucchi che servono a mantenere la casa più fresca.
Se si parla di risparmio, però, è molto importante non cadere in errore, seguendo magari indicazioni che possono far spendere di più. Una tra queste riguarda l’uso della funzione da deumidificatore al posto di quella da condizionatore. Contrariamente a quanto pensano in molti, infatti, in questo modo non si risparmia ma si va a spendere di più. Scopriamo subito il perché.
Iniziamo col dire che scegliere di usare la funzione deumidificatore non è affatto sbagliato, anzi. Se si fa, però, è importante sapere che non si andrà a risparmiare, ma che si otterrà l’effetto contrario. Partendo dai motivi per cui conviene farlo, c’è sicuramente quello di diminuire il calore dell’aria senza subire la gettata fredda del condizionatore.
Inoltre, la qualità stessa dell’aria migliora offrendo un ambiente meno incline alla formazione di acari o muffe ed evitando la fastidiosa condensa che spesso si forma sulle superfici. C’è da dire però che questa funzione ha i suoi costi o che, per meglio dire, non fa risparmiare ma potrebbe far alzare, seppur di poco, la bolletta.
Il deumidificatore, infatti, consuma di più rispetto alla funzione di raffreddamento. E ciò dipende dal fatto che il condizionatore è costretto a erogare più gas refrigerante, aumentando di fatto il dispendio energetico. Ovviamente ci sono poi altri fattori in gioco che sono determinanti e che sono rappresentanti dalla qualità dell’aria che si ha in casa, dal quantitativo di umidità e dalle prestazioni dell’apparecchio stesso.
Detto ciò è bene tenere a mente che usare la modalità deumidificatore è sempre consigliato e che fa davvero bene in termini di salute e di miglioramento dell’ambiente in cui si vive. L’importante è non farlo con l’errata convinzione di risparmiare, salvo poi sorprendersi quando arriva la bolletta.
Conoscere i limiti di ciò che si fa consente infatti di mettere in atto un modo di agire più consapevole e in grado di portare ai risultati sperati. Cosa che vale ovviamente per la scelta di usare il condizionatore nella modalità deumidificatore, magari alternando le due funzioni di tanto in tanto.