A settembre si torna a fare sul serio con le sagre, tra queste non perdete Sapori d’Abruzzo perché a tavola potrete davvero sbizzarrirvi.
Vi spieghiamo da vicino cosa puoi mangiare, ma anche le bellezze che ci regala la natura e l’arte di questi posti meravigliosi. A dire il vero la sagra è iniziata il 21 agosto scorso, ma andrà avanti fino al 5 settembre con laboratori del gusto alla ricerca di una tradizione produttiva che eleva la regione a principale protagonista. Ed è proprio la storia dei piatti dell’Abruzzo a rendere merito a una manifestazione che merita molta attenzione.
Si parte dai salumi frentani per arrivare alla classica ventricina di Vasto per poi assaggiare anche olio extravergine d’oliva purissimo e il miele locale magari su un bel pezzo di pecorino di Farindola o sul canestrato di Castel del Monde. Il tutto abbinato agli splendidi vini delle cantine dei vignaioli teatini.
A firmare gli appuntamenti è la GAL Maiella Verde che dedica l’attenzione alle produzioni regionali e vuole valorizzare le eccellenze gastronomiche. Gli appuntamenti di settembre più importanti sono quello di lunedì 1° al lido La Spiaggetta di Ortona e quello di chiusura al Sun Beach Camping Village di Torino di Sangro il 5 settembre.
Cosa vedere a Chieti, un Abruzzo meraviglioso
Per andare ad approfondire quello che si può vedere da queste parti non possiamo partire dal mare, una delle attrattive più sottovalutate dell’Abruzzo che offre uno specchio straordinario sull’Adriatico riuscendo a riempire il cuore e a emozionarci.
Ma in generale Chieti, protagonista di questo evento con i tanti comuni che la compongono, è una provincia storica e davvero meravigliosa. La sua superficie sfiora i 2600 chilometri quadrati ospitando oltre 370mila persone e la bellezza di 104 comuni.
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Si tratta della provincia più popolata della regione ed è la seconda per estensione dopo L’Aquila. Sono numerosi gli specchi di cultura legati a questo meraviglioso posto tra cui dei laghi davvero indimenticabili. Il più importante che ci sentiamo di citare è il lago di Bomba che si trova tra Villa Santa Maria e Bomba con una diga in terra battuta che è la più grande in assoluto di tutta l’Europa costruita con questa tecnica.
Ovviamente sul mare non perdetevi la tipica costa dei trabocchi, caratteristica per la presenza a riva di queste antiche macchine da pesca in legno che oggi non sono più utilizzate e sono diventate di fatto un’attrazione turistica che caratterizza questi luoghi.
