Il mondo delle macchine sta per cambiare. Ecco cosa dovremmo avere tutti già con il nuovo anno. Massima attenzione al dispositivo.
Sono tantissime le novità in arrivo dal prossimo anno con le nostre auto che subiranno un autentica rivoluzione. A partire dal prossimo anno ci saranno dei dispositivi obbligatori per tutti i cittadini. Oggi vedremo quali sono, come sarà possibile installarli e soprattutto cosa rischiano i trasgressori.
Tra le grandi innovazioni troviamo dei dispositivi che dovranno essere montati obbligatoriamente su ogni veicolo a quattro ruote a partire da luglio 2024. I cittadini avranno quindi sette mesi di tempo per riuscire a dotarsene di uno e rientrare così nei parametri di omologazione.
L’obiettivo dell’esecutivo ovviamente è quello di aumentare la sicurezza stradale, andando a diminuire gli incidenti e soprattutto i morti causati da questi nel corso dell’anno. Secondo le prime stime si andranno a risparmiare circa 72,8 miliardi grazie alla riduzione dei costi, diretti e indiretti, dovuti ai sinistri. Inoltre stando alle prime news a riguardo dovrebbero anche essere ridotti i premi assicurativi. Scopriamo quindi cosa cambierà.
Rivoluzione auto, dal 2024 dovrà essere dotata di questi dispositivi: cosa bisogna sapere
Le recenti disposizioni contenute nel General Safety Regulation 2 (GSR2) hanno stabilito le dotazioni minime di sicurezza per una vasta gamma di veicoli. Dai quelli commerciali a quelli come camion fino ad arrivare ai camper, le nuove norme rendono obbligatori i sistemi di assistenza alla guida avanzati (Adavanced Driver Assistance Systems – Adas) su tutte le auto. Tra gli Adas obbligatori troviamo il sistema di frenata automatica, progettato per rilevare potenziali collisioni frontali con altri veicoli, ciclisti o pedoni.
Quando il conducente non reagisce in tempo tale sistema si potrà attivare automaticamente, frenando subito ed evitando il rischio di collisioni o al massimo mitigando l’impatto. Tra gli altri sistemi obbligatori troviamo anche l’Intelligente Speed Assistance (ISA), collegato alle telecamere anteriori e al navigatore di bordo. Questo dispositivo elabora segnali GPS e interpreta la segnaletica stradale per adeguare la velocità del veicolo ai limiti di velocità locali.
Mentre tra gli altri Adas troviamo anche il sistema di riconoscimento della stanchezza e distrazione del conducente. Ma anche il sistema di mantenimento della corsia, la telecamera per la retromarcia e gli stop d’emergenza lampeggianti. Stando alla nuova normativa c’è anche la predisposizione di ogni auto di nuova immatricolazione all’installazione rapida del dispositivo alcolock. Capirete dal nome che questo è simile all’etilometro ed impedirà l’avvio del motore con presenza di tasso alcolico superiore alla soglia.
Da luglio 2024 ogni auto dovrà avere anche la propria scatola nera in grado di registrare. Questo dispositivo, non disattivabile, preserva l’anonimato dei dati, utilizzandoli esclusivamente dopo un sinistro o per scopi di ricerca. Le nuove normative dovrebbero portare al ritiro dal mercato di auto con motori termici come la Smart Fortwo e la Fiat 500. Mentre altri modelli tra i più venduti, come la Fiat Panda, la Hyundai i10, la Kia Picanto e diversi modelli Dacia, potrebbero essere aggiornati alle nuove normative, come leggiamo su Virgiliomotori.