Una vera e propria cittadina nascosta nel cuore pulsante dell’Italia; il connubio perfetto tra tradizione e modernità.
Di angoli sperduti poco conosciuti eppure estremamente affascinanti il nostro Paese ne è pieno, non a casa siamo uno degli Stati che ha il maggior numero di borghi e piccoli insediamenti riconosciuti a livello mondiale come patrimonio dell’umanità. Ma a volte per scovare le perle preziose perdiamo di vista quello che abbiamo sotto gli occhi.
È quello che è successo e ancora succede con quella che possiamo definire una vera e propria cittadina nel cuore culturale d’Italia. Un luogo che solo di recente sta riscoprendo una certa notorietà, ma ancora molti pochi turisti.
Si tratta di una di quelle cittadine dov’è possibile assaporare il mix di tradizione e contemporaneità che il nostro Paese sa regalare; uno di quei posti in cui si può pernottare ancora a prezzi accessibili e scoprire la vera essenza dell’italianità, soprattutto se ci si trova in una città culturalmente sconfinata ma che è stata inghiottita dal turismo di massa e si vuole invece scoprire la sua anima più vera.
Lontano dai traffici di Piazza San Pietro, Piazza Venezia e della Fontana di Trevi -per altro tutti in ristrutturazione e quindi poco accessibili- c’è il quartiere della Garbatella. Probabilmente in molti lo ricorderanno per essere stato il set de i Cesaroni, famosissima fiction Mediaset dei primi anni Duemila, ecco proprio i personaggi e la Roma raccontati in quella serie possono aiutarci a capire il quartiere.
Definito il quartiere Barocchetto Romano per gli stili architettonici che compongono i condomini e le villette della zona, la Garbatella è considerato il rione più popolare di Roma; fondato nel 1920 per volontà del regime sul modello delle città giardino inglesi ed è per questo che i palazzi hanno ampi spazi verdi interni, così come diversi sono i luoghi di ritrovo per la popolazione.
È, in effetti, il più giovane dei quartieri storici di Roma; bar, ristoranti e ritrovi per giovani ma nonostante questo tocco moderno la sua anima resta vecchio stampo. Ci si trova nella Capitale, in effetti, e allo stesso tempo sembra essere un mondo a parte.
Ancora poco conosciuta Garbatella comunque offre piccole chicche da visitare come la Piazza Benetto Brin che ha ospitato il primo nucleo abitativo del quartiere; ma c’è anche la Via delle Sette Chiese la strada più importante del quartiere e così chiamata perché nel Medioevo era la strada che collegava le Sette Chiese dalla Capitale, percorso dell’omonimo pellegrinaggio.
Da non perdere è anche Fontana Carlotta e la Scalinata degli Innamorati i due punti più romantici di Garbatella; mentre chi vuole ritrovare il sapore della Roma antica deve fare visita al Teatro Palladium.