Quando è necessario cambiare il materasso? Non sottovalutare mai questi ‘dettagli’

Il materasso va cambiato con una certa frequenza e ci sono alcuni “dettagli” che fanno capire che è arrivato il momento di farlo.

Dovrai, prima o poi, cambiare il materasso al tuo letto. Infatti i materassi non sono acquisti per la vita e ci sono alcuni “dettagli” che ti fanno capire che è arrivato il momento di cambiarlo.

Donna, punto di domanda
Quando è necessario cambiare il materasso? Non sottovalutare mai questi ‘dettagli’ – abruzzocityrumors.it

Il materasso, infatti, è una parte del letto molto importante in quanto dovrebbe assicurare il buon sonno ristoratore, fondamentale per poter essere poi produttivi il giorno dopo. Con il tempo e con l’uso, un materasso si usura e diventa meno confortevole tanto da influenzare la qualità del sonno.

Potrai quindi accorgerti di doverlo cambiare da alcuni “dettagli”.

I “dettagli” che ti avvertono che è necessario cambiare il materasso

In linea di massima un materasso andrebbe cambiato almeno dopo 10 anni, questo è ciò che dichiarano gli esperti del settore. Ma ci sono alcuni “dettagli” che avvertono che è necessario cambiare il materasso anche molto prima.

Materasso letto
I “dettagli” che ti avvertono che è necessario cambiare il materasso – abruzzocityrumors.it

Un materasso infatti ha una “vita” media che oscilla tra i 7 e i 10 anni. La durata tiene in considerazione diversi fattori come la qualità o il materiale in cui è realizzato: quelli in lattice, ad esempio, perché fatti di polimeri, tendono a “sgretolarsi” più rapidamente con il trascorrere del tempo, e possono durare meno dei materassi in Memory Foam, realizzati in poliuretano. 

La durata dei tradizionali materassi a molle, invece, dipende dalla resistenza del metallo interno che dopo 8-10 anni perde di resistenza ed elasticità. Ci sono anche fattori esterni che incidono più o meno significativamente sulla durata del prodotto come:

  • umidità e sbalzi di temperatura degli ambienti
  • pulizia e manutenzione del materasso stesso
  • qualità della biancheria da letto
  • utilizzo
  • variazioni di peso e sudorazione di chi lo utilizza

I segnali da non sottovalutare che indicano che è giunto il momento di cambiarlo, sono:

  • il materasso è diventato flaccido e irregolare, presenta dei rigonfiamenti e dunque il corpo non poggia più in modo uniforme su tutta la superficie
  • svegliarsi spesso con il mal di schiena come diretta conseguenza dell’usura del materasso. Infatti, quando un materasso non fornisce più un supporto adeguato, ciò può causare un disallineamento della colonna vertebrale, esercitando pressione su muscoli e articolazioni. Questo può provocare dolore e rigidità al risveglio
  • vedere e sentire le molle del materasso. Questo si verifica soprattutto nei materassi a molle interne o nei materassi ibridi.

Una buona pratica per prolungare la vita del materasso consiste nel girarlo una volta al mese e invertire piedi e testa in modo da evitare cedimenti in una particolare zona e ristabilire l’omogeneità della superficie.

Anche se cambiare materasso è costoso, attraverso di lui passano salute e benessere e quindi diventa fondamentale per il proprio equilibrio psico-fisico sostituirlo con uno confortevole e nuovo, quando necessario.

Gestione cookie