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Lifestyle

Puoi pulire quanto vuoi ma non basterà mai: le cinque cose più sporche che tutti noi abbiamo in casa

Quali sono le cinque cose più sporche che tutti, senza eccezione, abbiamo certamente in casa? Ce lo rivela un esperto.

Spesso una sorta di effetto distorsivo ci porta a credere che lo sporco sia solo “outdoor”, fuori casa. Una convinzione che si fonda sulla percezione del nostro ambiente domestico come “dolce casa”, rifugio dai pericoli del mondo esterno.

Cinque cose presenti in casa sono proprio sporche – Abruzzo.cityrumors.it

A volte però questa sensazione rassicurante rischia di farci dimenticare che di cose contaminate ne abbiamo diverse anche “indoor”. Sì, proprio in casa nostra. Peccato che la “dolce casa” in realtà sia un vero ricettacolo di germi. Se non ne siete tanto convinti pensate al fatto che una ricerca del 2015 su un campione di 1.200 famiglie è arrivata a identificare oltre 9 mila differenti specie di microbi, funghi e batteri.

Ma quali sono gli oggetti più sporchi che abbiamo in casa? A stilare questa poco salubre classifica – una di quelle che non vorremmo mai sentire – ci ha pensato Jordan Haworth, un medico esperto di salute intestinale che sul suo canale TikTok ha rivelato quali sono le 10 cose col maggior numero di batteri.

Le cinque cose più sporche della casa

Quello della sporcizia degli oggetti di casa non è un aspetto da sottovalutare, spiega il dottor Haworth. Infatti anche ammalarsi una volta soltanto può bastare a lasciarci in eredità per tutta la vita problemi di salute intestinale, come ad esempio la sindrome dell’intestino irritabile.

Non ce ne rendiamo conto, ma casa nostra spesso è un ricettacolo di germi e batteri – Abruzzo.cityrumors.it

Ecco allora quali sono le cinque cose più sporche che abbiamo in casa:

  1. Scarpe. Il primo posto di questa speciale “classifica” va alle nostre calzature. Sarebbe sempre meglio togliersele prima di entrare in casa. Potrebbe aiutarvi a prendere questa sana abitudine il fatto di sapere che nel 45% delle scarpe esaminate dai ricercatori è emersa la presenza del batterio Clostridioides, che può essere all’origine di sintomi gastrointestinali e può anche provocare coliti.
  2. Microonde. Il dottor Haworth consiglia di pulire immediatamente le fuoriuscite di cibo, per evitare di contaminare altri cibi con batteri come salmonella e ‘Escherichia coli, due clienti poco raccomandabili per il nostro intestino, a rischio di contrarre serie malattie quando entra in contatto con loro.
  3. Strofinacci. La medaglia di bronzo delle cose più contaminate di casa nostra ci sono gli strofinacci. Questo perché principalmente usiamo sempre lo stesso strofinaccio per pulire superfici differenti. Non il massimo della vita.
  4. Macchine del caffè. Anche la macchina del caffè può fornire un terreno fertile per la proliferazione di batteri e muffe. Possiamo limitare i rischi sciacquandola con aceto e senza dimenticarsi mai di cambiare l’acqua prima di usarla.
  5. Tagliere. Sarebbe meglio avere in casa almeno due taglieri: uno destinato al taglio della carne e il secondo per tutto il resto, in modo da evitare contaminazioni incrociate.

E voi avevate mai pensato a questi oggi presenti in casa sotto a questa ottica? Siamo certi che da adesso in poi farete maggiormente attenzione

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.