L’eventualità di pagare ogni giorno per poter godere dei servizi di uno smartphone sembra insormontabile, eppure potrebbe verificarsi presto.
L’evoluzione tecnologica associata soprattutto ai sistemi di comunicazione e condivisione sociale è letteralmente esplosa in poco più di un decennio. Si tratta di un fenomeno inusuale che non ha permesso alle grandi aziende di sviluppare delle strategie di gestione del flusso registrato in rete. I social media hanno invaso la nostra quotidianità ed ormai esistono davvero pochi cittadini – a livello globale – che non possiedano almeno una delle numerose piattaforme disponibili online.
Instagram, Facebook, Twitter ed ancora TikTok e simili vantano miliardi di iscritti. Non a caso negli ultimi anni si sono verificati i così detti “down”, ovverosia periodi di tempo nel quale le singole applicazioni diventano inaccessibili e dunque inutilizzabili. Si tratta di fenomeni che generalmente durano qualche minuto e nei casi estremi qualche ora, capaci di generare un profondo senso di frustrazione generale.
L’essere umano non può più vivere senza la costante connessione con il mondo intero e questo produce una serie di problematiche non indifferenti per le società che devono gestire un tale flusso di utenti. Miliardi di persone utilizzano le applicazioni nello stesso momento. Tuttavia, secondo l’imprenditore Andrew Chen, si tratta di una strategia che durerà ancora per poco.
Secondo Andrew Chen il mercato delle app online ha ormai raggiunto un livello di saturazione irrecuperabile. Chiunque intenda progettare delle nuove piattaforme potrebbe dover rinunciare al suo desiderio sul nascere. Si è registrato infatti un calo significativo dell’interesse manifestato dagli utenti nei confronti dei nuovi prodotti, una conseguenza dell’insuperabile coinvolgimento ed affezione sviluppati nei confronti delle app già in uso.
Chen sostiene che per raggiungere il successo digitale occorre porsi il “problema dei due miracoli”: il raggiungimento di un numero di iscritti tale da pubblicizzare spontaneamente la piattaforma (classico passaparola) ed infine lo sviluppo di un complesso sistema di marketplace pubblicitario, il quale necessita di anni di perfezionamento.
Quale sarà dunque, secondo l’imprenditore, il futuro delle piattaforme web? Semplice, Andrew Chen preannuncia la rinuncia delle app orizzontali in favore di app verticali a pagamento.
I fautori delle nuove piattaforme rinunceranno al tentativo di raggiungere il più ampio pubblico globale, ma si concentreranno su particolari settori di nicchia. Il futuro del web si concretizzerà nella diffusione di app volte ad un unico scopo, le quali offriranno agli iscritti un servizio specifico e di qualità usufruendo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie avanzate.
Il focus delle nuove aziende e startup non risiederà dunque nel numero, ma nel conquistare una modesta quantità di utenti disposti a spendere per il servizio offerto.