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Paride Vitale ci svela la sua meta turistica preferita: la visita ogni anno, è un vero paradiso nascosto

Quando Paride Vitale ha deciso di dedicare un libro all’Abruzzo, la sua terra natale, forse non immaginava che “D’amore e d’Abruzzo” avrebbe scalato le classifiche superando guide di viaggio dedicate a mete internazionali come il Giappone e New York.

Il successo del libro pubblicato da Cairo è un chiaro segnale dell’interesse crescente per questa regione italiana ricca di bellezze naturali e culturali.

Nel libro di Paride Vitale si parla principalmente della sua regione, ossia l’Abruzzo- Ansa – Abruzzocityrumors.it

Vitale racconta che l’idea di scrivere il libro nasce dalla volontà di condividere i tesori dell’Abruzzo non solo con i suoi concittadini ma anche con gli amici che, visitando la regione, gli chiedevano consigli su cosa vedere e dove mangiare. L’autore descrive il processo creativo come un “fiume in piena”, sottolineando quanto sia stato naturale per lui parlare della sua terra.

L’infanzia in Abruzzo: ricordi verdi e avventure incredibili

Nato a Castel di Sangro e cresciuto a Pescasseroli, Vitale dipinge la sua infanzia con colori vividi: il verde del Parco Nazionale d’Abruzzo, le passeggiate in montagna, le prime esperienze imprenditoriali organizzando falò notturni. Queste esperienze hanno gettato le basi per la sua futura carriera nel mondo degli eventi.

Paride Vitale ha vissuto la sua infanzia nel Parco Nazionale D’Abruzzo e non solo – Abruzzocityrumors.it

Il trasferimento a Bologna per l’università ha segnato una svolta nella vita sociale di Vitale. Lontano dall’Abruzzo, ha scoperto nuovi interessi e modi di socializzare. Tuttavia, l’amore per la sua terra natale è rimasto forte, tanto da sentirne la mancanza durante gli anni bolognesi.

Oggi residente a Milano, porta avanti diversi progetti legati all’Abruzzo come il marchio Parco1923 e l’impegno nella valorizzazione turistica della regione attraverso eventi culturali. Vitale sottolinea l’importanza di promuovere un turismo qualitativo piuttosto che quantitativo.

Vitale affronta anche tematiche delicate come la rinascita de L’Aquila dopo il terremoto del 2009 attraverso aneddoti personali ed esempi concreti dimostra lo spirito resiliente degli abruzzesi. Nonostante il successo ottenuto con “D’amore e d’Abruzzo”, il ragazzo non si considera pronto per una seconda parte, ma non esclude nulla per il futuro. Nel frattempo si dedica alla promozione del suo lavoro attuale visitando piccoli paesi e borghi abruzzesi.

Abbiamo visto la vita professionale ed emotiva di Paride Vitale attraversandone i ricordini d’infanzia in Abruzzo fino ai suoi progetti attuali tra Milano ed oltre; inoltre, ci mostra quanto profondamente possano radicarsi l’amore per le proprie origini e influenzare positivamente ogni aspetto della vita adulta.