Possono sembrare gli struffoli napoletani, ma è la cicerchiata abruzzese. Il dolce è il re del Carnevale e non può mancare per tutto il periodo.
Gli struffoli sono il dolce tipico del periodo natalizio in Campania, mentre in Abruzzo la cicerchiata appartiene alla tradizione del Carnevale ed è immancabile. Un dolce che viene realizzato anche in altre regioni del centro durante questo periodo, come nelle Marche, in Umbria e nel Molise. Il suo nome deriva dalle cicerchie, perché ricordano come aspetto gli antichi legumi.
Questo buonissimo dolce è ricco di profumi e sapori, dove nell’impasto vengono utilizzati diversi aromi, come il limone, l’arancio e il liquore. L’ingrediente principale, però, è il miele che lo si può scegliere in base al gusto di ogni persona: c’è quello ai millefiori ma anche quello di acacia, così come ci sono prodotti anche più forti. Non vi è una forma precisa, c’è chi li prepara a ciambella o chi a montagna, quello che è certo è che non può esserci un Carnevale senza la rinomata cicerchiata abruzzese, tramandata di generazione in generazione.
Ricetta della cicerchiata abruzzese: il dolce immancabile a Carnevale
Proprio come gli struffoli napoletani, anche la cicerchiata abruzzese ha l’impasto aromatizzato con la scorza di agrumi e il liquore all’anice. Le palline di pasta, dopo essere state realizzate a forma di ceci, vengono fritte e poi ricoperte dal miele che crea un sapore buonissimo. Poi la decorazione è a scelta, la maggior parte delle persone preferisce i confettini colorati, ma c’è anche chi utilizza i canditi. L’importante è che non manchi uno degli elementi fondamentali: le mandorle.
Ingredienti
Per l’impasto:
- Farina 00 300 g
- Uova medie 3
- Olio extravergine d’oliva 20 g
- Liquore all’anice 10 g
- Scorza di limone 1
Per guarnire:
- Miele millefiori 500 g
- Mandorle pelate 70 g
- Codette colorate q.b.
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Procedimento cicerchiata abruzzese
Oltre agli ingredienti appena elencati, per preparare la circerchiata abruzzese è necessario anche avere a disposizione l’olio di semi di arachide per friggere e l’olio extravergine d’oliva per ungere lo stampo. Una volta ottenuti tutti i prodotti, si può iniziare con il procedimento.
- La prima cosa da fare è versare le uova in una ciotola con l’olio, il liquore e la scorza di limone grattugiata. Sbattere con una forchetta e aggiungere la farina, per poi amalgamare gli ingredienti.
- Trasferire il composto su un piano di lavoro e lavorarlo con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Formare una palla e lasciarla riposare per 15 minuti, per poi dividere l’impasto in piccole porzioni.
- Creare dei filoncini di 1 cm e tagliar a tocchetti di 1 cm, poi arrotondare i pezzettini di impasto così da formare le palline.
- Portare l’olio di semi a temperatura di 200° e friggere le palline. Scolare quando sono dorate e lasciare raffreddare.
- Nel frattempo tagliare le mandorle e versare il miele in una pentola, scaldandolo dolcemente. Poi aggiungere le palline e mescolare per bene, in seguito unire le mandorle e le codette colorate. Mescolare ancora un po’ e poi versare il composto in uno stampo a ciambella o nelle coppette.
- Quando il composto sarà freddo, capovolgerlo in un piatto e servirla a tavola.
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N.B. La cicerchiata abruzzese può essere conservata a temperatura ambiente per 4 o 5 giorni, basta che sia in una campana di vetro. Si può sostituire la scorza di limone con quella di arancia, o metterle entrambe.