Non serve volare lontano, questo angolo nascosto d’Abruzzo ti regala la meta primaverile economica e perfetta che avevi smesso di cercare

Non serve volare lontano per vivere una vacanza di sogno in questo periodo, quest’angolo nascosto d’Abruzzo è la meta economica che avevi smesso di cercare.

Anche se risparmierai dal punto di vista dei soldi non lo farai in emozioni in un posto meraviglioso e che merita di essere riscoperto. Il Covid ha risvegliato in noi una convinzione da tempo sopita e cioè che l’Italia è uno dei posti più belli del mondo. Da quel momento, all’inizio per le restrizioni e poi per volontà, sono aumentati i viaggi interni al nostro paese, riuscendo a scoprire sempre posti nuovi e che vadano ad accontentare le esigenze di tutto il nostro gruppo vacanza.

una curva nel verde e un cartellone
Non serve volare lontano, questo angolo nascosto d’Abruzzo ti regala la meta primaverile economica e perfetta che avevi smesso di cercare (Foto Comune) Abruzzo.CityRumors.it

Roma, Firenze, Venezia, Torino, Milano e ancora Siena, Lucca, Pisa, Lecce, Bari sono davvero tante le città note da visitare ma oggi vogliamo ancora andare a muoverci all’interno della nostra regione. Vi proponiamo un luogo che in pochi conoscono, ma che una volta che si visita lascia un’impronta per sempre.

Andiamo dunque a vedere dove si trova questo posto e soprattutto quello che possiamo vedere e le attività che possiamo fare, senza mai scordarci anche della buona cucina del luogo.

Opi, un angolo nascosto dell’Abruzzo

Opi è un Comune di appena 369 anime che sorge a 1250 metri sul livello del mare e si trova in provincia de L’Aquila. Incluso all’interno del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise vede il suo centro sorgere nel bacino dell’Alto Sangro in mezzo ai monti marsicani. Qui potrete godere di una natura incontaminata e dalla bellezza di paesaggi da urlo.

Un posto romantico dove andare con la propria dolce metà, magari a contemplare un bel tramonto o semplicemente a fare una passeggiata che ci permetta di ritrovare la natura più pura.

veduta di un edificio con bandiere e fiori
Opi, un angolo nascosto dell’Abruzzo (Foto Comune) Abruzzo.CityRumors.it

Sono due le chiese principali che meritano di essere visitate. La prima è la Chiesa di Santa Maria Assunta che risale alla metà del XII secolo, mentre la Chiesa di San Giovanni Battista è l’ex cappella privata della nota famiglia Rossi e risale al XVII secolo.

Tra le architetture civili da visitare c’è sicuramente il palazzo comunale che ancora oggi ospita il municipio e che si trova nel palazzo baronale della famiglia Rossi. Nella piazza della fontana poi sorge l’acquedotto che fu progettato da Inverardi e che fu inaugurato all’inizio dell’ottobre del 1903.

Non mancano siti archeologici che ci permettono in due assi di tornare indietro nel tempo a epoche ormai dimenticate. La Grotta Achille Graziani risale al Paleolitico superiore ed è una testimonianza immancabile da visitare.

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Cosa mangiare a Opi

Anche a Opi, come in tanti altri posti, si possono provare tutte le specialità della cucina abruzzese con netta predilezione per la carne rispetto al pesce.

costolette di pecora con patate
Cosa mangiare a Opi (Abruzzo.CityRumors.it)

Qui troverete la pecora al cotturo, un piatto tipico che sfrutta le saporite carni ovine attraverso una cottura che ha una lunghissima tradizione e ci porta indietro nel tempo.

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Come primi invece, scusate il passo indietro, potete scegliere anche i maccheroni alla chitarra realizzati con la classica mandolina con la forma dello strumento musicale.

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