La consideriamo una buona abitudine, ma forse è il caso di riconsiderarla: perché fare attenzione a questo gesto appena svegli.
Ognuno di noi ha dei piccoli rituali al mattino che servono per iniziare la giornata nel modo giusto. Gesti che, ormai, facciamo d’abitudine e sui quali, magari, non riflettiamo nemmeno. Alcuni, magari, li consideriamo addirittura necessari per il nostro benessere, proprio come questa abitudine molto comune e diffusa che, però, potrebbe rivelarsi, invece, rischiosa. Di che si tratta e per quale motivo?
Ciò che vogliamo, ovviamente, per la nostra casa e la nostra famiglia è sicurezza, comfort, salute. Per questo ci impegniamo strenuamente affinché tale livello di benessere sia sempre garantito. Ma se, proprio per il troppo impegno, finissimo per peggiorare le cose? Occhio a questa abitudine, c’è un rovescio della medaglia da considerare.
Sappiamo tutti, perché ce lo hanno insegnato fin da bambini, quanto sia importante l’igiene della nostra casa. E no, non si parla solo di pulire a fondo e aver cura di cambiare lenzuola e simili. Ma anche dell’aria stessa che respiriamo. Proprio a questo concetto, però, è legata un’abitudine che, in genere, è sicuramente positiva ma che, se messa in pratica nel modo sbagliato, può invece rivelarsi rischiosa.
Parliamo, ovviamente, dell‘arieggiare. In genere, anche in pieno inverno, proprio come ci raccomandano le nonne e gli esperti, la prima cosa che facciamo è aprire le finestre in modo da far “uscire” l’aria viziata ed entrare quella pulita. E, fin qui, tutto bene. Il problema, però, sorge quando, poi, finiamo per lasciarle aperte per troppo tempo.
In genere, bastano solo una manciata di minuti, soprattutto se lasciamo aperte anche le porte delle varie stanze, ad assicurarci un risultato ottimale. E se, poi, siamo tra i coraggiosi che mettono in pratica questa operazione due volte al giorno, al mattino e alla sera, come consigliato, di sicuro noteremo la differenza a stretto giro.
In inverno, soprattutto, tendiamo però a commettere l’errore di prolungare questo tempo, perché, magari, convinti che a causa del riscaldamento acceso sia necessario. In realtà, il rischio che corriamo, oltre che di prenderci un malanno a causa del freddo, è quello di far accumulare polveri, smog funghi e simili nella nostra abitazione. Meglio, dunque, dosare bene i tempi: il giusto equilibrio, del resto, sta nel sapere evitare eccessi in un lato o nell’altro.