Apple aggiorna il suo sistema operativo, blocca i ladri e mette i suoi iPhone in una botte di ferro. Tutto quello che c’è da sapere.
iOS 17 sta dando finalmente i suoi frutti. Dopo la falsa partenza che ha generato una sfilza di critiche per il surriscaldamento che ha attanagliato gli iPhone 15 nel momento del rilasciato, l’aggiornamento del sistema operativo di Apple ha cominciato a funzionare, che fa rima con performare.
Il primo update di sistema ha tolto quel surriscaldamento, abbassando in maniera impercettibile il suo nuovo chip, che resta una “bomba”. Con iOS 17.2 ecco l’azzeccatissima app Journal, forse la più importante ma non unica novità: ora si può impostare il pulsante Azione su iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max come strumento di traduzione rapida per le frasi pronunciate.
È stato distribuito il supporto per la ricarica Qi2, su tutti i modelli iPhone 13 e modelli iPhone 14 (sui 15 era già presente di default), carica-batterie certificati Qi2 che corrispondano alle velocità di ricarica wireless da 15 W di MagSafe. Acquisizione di video spaziali visualizzati in 3D nell’app Foto di Apple Vision Pro e nuove funzionalità che gli appassionati dei prodotti marchiati dalla Mela morsicata più famosa al mondo stanno conoscendo in queste settimane. Non solo.
Apple, sarà sempre necessaria l’autenticazione Face ID o Touch ID per azioni aggiuntive sugli iPhone
Sì perché Apple è già alle prese con IOS 17.3 la cui prima versione è stata appena distribuita dagli sviluppatori, dove c’è inclusa una funzionalità, tanto attesa, che sta facendo parlare di sé. Si chiama Stolen Device Protection (Protezione dispositivo rubato) che massimizza l’uso di Face ID o Touch ID per blindare il vostro iPhone in maniera definitiva.
È una funzionalità progettata per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, tema sempre molto a cuore a Apple, nel caso in cui qualcuno abbia rubato l’iPhone di un utente ed è in possesso anche del passcode del dispositivo. Ebbene, con Stolen Device Protection sarete voi a bloccare lui e non viceversa.
Attivando la Protezione dispositivo, sarà sempre necessaria l’autenticazione Face ID o Touch ID per azioni aggiuntive, tra cui la visualizzazione di password o passkey archiviate nel portachiavi iCloud, la richiesta di una nuova Apple Card, la disattivazione della Modalità smarrito, la cancellazione di tutti i contenuti e le impostazioni, l’utilizzo del pagamento metodi salvati in Safari e altro ancora.
Così i ladri di iPhone ci penseranno due volte prima di rubarvi il vostro Melafonino, reimpostare la password dell’ID Apple, disattivare Dov’è. E visualizzare le password archiviate nel portachiavi iCloud per account bancari ed e-mail e altro ancora, rubando non solo un dispositivo ma l’intera vita digitale della malcapitata vittima.