C’è una cittadina abruzzese che oltre ad avere un panorama incantevole ospita artigiani norcini che realizzano un salume tra i più saporiti in Italia.
Siamo di fronte a una primizia per quanto riguarda la qualità, un prodotto che dovete assolutamente provare. Come sempre ribadiamo che questa ragione ha un pregio immenso e cioè quello di poter regalare durante l’arco di un viaggio di pochi giorni sia delle meraviglie della natura che un’esperienza enogastronomica indimenticabile. Senza dimenticare che ci troveremo anche a contatto con straordinari riflessi di cultura testimoniati dalla presenza di numerosi edifici storici che ci ricordano epoche storiche grazie al loro stile.
L‘Abruzzo è una regione dove vivere, ma anche da esplorare perché ci permette di vivere delle esperienze indimenticabili. Se avete voglia di allontanarvi dalla vostra quotidianità per prendervi una pausa in mezzo alla natura ne avrete la possibilità in questi posti magici che non dimenticherete facilmente. Andiamo dunque a vedere qual è il posto che vi consigliamo oggi, consapevoli di trovarci di fronte a un’esperienza in grado di arricchirvi sia spiritualmente che fisicamente.
La cittadina dove mangiare il salume più saporito del paese è Lanciano che si trova in provincia di Chieti e che sorge a 265 metri sul livello del mare con una popolazione che sfiora i 34mila abitanti. Alle pendici della Maiella troviamo un paesaggio mozzafiato e in grado di colpirci con i suoi scorci sia durante la bella stagione che d’inverno.
Il salume di cui vi abbiamo accennato è il salsicciotto frentano che si produce dall’autunno alla tarda primavera. Siamo dunque proprio nel periodo in cui gli artigiani norcini si mettono a lavoro per regalarci questa pasta grassa e dal sapore inconfondibile.
Si tratta di un presidio slow food, con una lavorazione di carni piuttosto rare legate a suini allevati in loco. Sono rimasti in sei gli artigiani che producono questo salsicciotto secondo una tecnica tradizionale andando a impegnare carne di suino proprio o da allevamenti locali.
Vietato, nel comune accordo tra questi, è l’utilizzo di conservanti e qualsiasi altro tipo di additivo. All’interno troviamo solo carni suine, aglio e pepe per un sapore che riesce a incantare e che trova deroga solo in una minima quantità di nitrati per conservare al meglio la carne. Provateli perché sono sconvolgenti.
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Diventa interessante capire anche cosa vedere una volta che ci troviamo a Lanciano. Sono note le colline di questa zona, ma anche la parte pianeggiante nella val di Sangro è incantevole. Un’area geografica dove c’è una variazione di territorio impressionante e che regala delle splendide possibilità di scelta per le nostre vacanze.
La storia di questa città è millenaria, la tradizione dice che sia stata fondata nel lontanissimo 1179 a.C. da Sollima, un profugo troiano che era approdato in Italia con Enea un anno dopo la distruzione di Troia. Storicamente si dice che la prima popolazione a vivere il sito risale al XII secolo a.C. non andando troppo lontano dall’epica.
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Tra le parti più belle da visitare c’è il centro storico di lavorazione medievale e con lo splendido Campanile di Santa Maria Maggiore a spuntare dal rione Civitanova. Non mancano anche gli istituti religiosi che regalano un altro tuffo nel passato.