In Abruzzo c’è un posto dove l’acqua sussurra e i fiori ti accolgono come all’interno di un giardino incantato, siamo in un borgo magico di cui nessuno parla.
Siamo di fronte a una vera e propria magia legata a un posto che merita di essere visitato e che al suo interno ha numerosi spunti da vivere. Arrivati all’interno di un paese magico potrete far divertire i bambini a leggere quelle che sono situazioni davvero straordinarie e che vanno al di fuori dell’usuale. Sfruttate, per visitare questo posto, la bella stagione che vi permetterà di vivere il tutto all’interno di una cornice ancora più magica.
Senza dimenticare anche la possibilità di visitare alcune meraviglie legate a monumenti e architettura con piccoli gioielli sconosciuti che diventano importanti da essere visitati e affrontati. Posti meravigliosi dove potremo anche vivere delle esperienze culinarie in grado di andare oltre a quello che possiamo immaginare.
Qui infatti sono tantissime le splendide tradizioni locali legate al cibo che viene considerato “sacro”. Andiamo dunque a spiegarvi tutto più da vicino, fornendovi delle spiegazioni che vi porteranno proprio all’interno del posto tornandovi utili se vorrete effettuare questo tipo di viaggio.
Borgo di Castrovalva, a due passi dalle Gole del Sagittario
l borgo di Castrovalva è l’unica frazione del comune di Anversa degli Abruzzi che si trova in provincia de L’Aquila e sorge a 865 metri sul livello del mare. Incredibile è il dato legato al numero di abitanti che sono, secondo stime non troppo antiche, circa 15. Un posto dove dunque potrete trovare il relax che molti di voi non hanno possibilità di conoscere durante la vita quotidiana perché travolti dal caos delle grandi città.
Al di là del villaggio medievale, su cui torneremo più giù, c’è un giardino botanico a pochi passi e anche le Gole del Sagittario che meritano di essere visitate. Le Gole si raggiungono percorrendo il Sentiero Geologico che è decisamente suggestivo composto da pareti rocciose altissime e flora e fauna generalizzate. Pensate che questo posto ha ispirato scrittori come Gabriele D’Annunzio e pittori come Escher. Quest’ultimo ne realizzò una litografia nel 1929 molto famosa.
Il borgo fortificato è davvero straordinario, un insediamento su un crinale dove la pietra è ancora grande protagoniste. Tra le strutture religiose più interessanti da vedere c’è sicuramente la Chiesa della Madonna delle Grazie che fu eretta sopra l’antica cappella di San Tommaso in stile tardo romantico e che è una bellezza per gli occhi.
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Cosa mangiare a Castrovalva?
Castrovalva non è rinomata per i suoi piatti tipici, nonostante questo qui potete mangiare tutte le più grandi prelibatezze della cucina abruzzese che, come sapete, promette sempre cose straordinarie.
Non possiamo non citare i classici arrosticini che sono una delle prelibatezze maggiori di questa splendida ragione.
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Non dimenticate gli spaghetti alla chitarra che sono davvero straordinari e ancora oggi realizzati con l’antica mandolina a forma di strumento.
