Non fare mai questo errore con il pelle o rischi di dover buttare via tutto: basta poco per risolvere la questione una volta per tutte.
Il freddo è ormai arrivato e tutti noi quindi ci siamo organizzati per riscaldare al meglio le nostre abitazioni, cercando possibilmente di non spendere un occhio della testa. Chi ha deciso di abbandonare il vecchio sistema della caldaia a gas ha optato per esempio per soluzioni alternative più ecologiche come la stufa a pellet.
Tuttavia, anche questo metodo di riscaldamento non è del tutto provo di rischi e bisogna prestare la massima attenzione ad alcuni dettagli ben precisi. A tal proposito, fino a qualche tempo fa io stessa commettevo un grave errore proprio con il pellet, che mi faceva sprecare un sacco di soldi. Poi, però, mio padre mi ha spiegato che cosa sbagliavo ed ho risolto la questione in poche mosse.
Come dicevo, in passato ho spesso commesso un grave errore con il pellet, che ha fatto sì che alla fine fossi costretta a buttare via un sacco di materiale. Poi, però, mio padre mi ha rivelato in che cosa sbagliavo ed ho subito corretto il tiro. Stai quindi bene attento a ciò che sto per dirti perché forse anche tu sbagli questo passaggio senza nemmeno saperlo.
Non tutti ne sono a conoscenza, ma il nemico numero uno del pellet è l’umidità. Ecco perché andrebbe sempre conservato in ambienti asciutti, ben lontani dall’acqua. Io prima non ci facevo caso e molte volte mi sono ritrovata ad avere del combustibile inutilizzabile. Il pellet troppo umido, infatti, quando brucia può generare problemi alla stufa a causa dell’acqua che evapora. Basta però qualche piccola accortezza in più per risolvere immediatamente il problema.
Se vuoi evitare di andare incontro a brutte sorprese, faresti bene a conservare il pellet in cantina, in garage o in uno sgabuzzino, ben al riparo da agenti atmosferici su bancali, mensole e scaffali, cercando di evitare per quanto possibile il contatto diretto con il pavimento.
Puoi anche riporlo all’esterno, purché tu faccia attenzione a questi dettagli. Copri i tuoi sacchi con uno strato isolante oppure utilizza un silos o un serbatoio da interrare nel terreno. Così facendo, non solo proteggerai il pellet dall’umidità, ma lo terrai anche al riparo dalla pioggia e dai raggi del sole, entrambi potenziali pericoli per l’integrità del combustibile.